
UniSalento vince la prestigiosa competizione internazionale “Citiverse Challenge”
19 Giugno 2025Il Team Datalab dell’Università del Salento conquista il primo posto al “Citiverse Challenge”, la prestigiosa competizione internazionale promossa dalle Nazioni Unite e dedicata alla progettazione di infrastrutture digitali pubbliche per le città del futuro.
Il gruppo di ricerca interdisciplinare del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione – gruppo composto da Chiara Rucco, Francesca Zampino, Paolo Pio Burgarella, Veronica Creti, Ali Aghazadeh Ardebili, Alessandro Stefano e con la supervisione di Motaz Saad e Antonella Longo – ha presentato “Digital Heritage Nexus”, una piattaforma scalabile e interoperabile che integra tecnologie immersive (VR/AR), intelligenza artificiale, digital twin e sensori IoT per valorizzare il patrimonio culturale, migliorare la gestione del turismo e promuovere la sostenibilità urbana.
Il progetto mira a offrire uno strumento digitale inclusivo e adattabile che renda accessibili anche i siti culturali chiusi, ottimizzi i flussi turistici e favorisca un’esperienza più consapevole e personalizzata. La piattaforma adotta un modello collaborativo pubblico-privato, pensato per essere implementato da Comuni e istituzioni culturali, ed è progettata secondo standard aperti e in linea con il Data Space europeo per il Patrimonio Culturale. Il caso d’uso concreto a partire dal quale è stata sviluppata la App è stato offerto da Lecce, città turistica chiamata a misurarsi con flussi crescenti di visitatori da ogni parte del mondo e con le problematiche conseguenti. La App di digital twin permette agli utenti di navigare fra i monumenti della città barocca e di effettuare le prenotazioni per le visitare i principali siti turistici, offrendosi tanto come guida d’eccezione che come programma di viaggio.
Il Citiverse Challenge è stato organizzato dall’International Telecommunication Union (ITU), agenzia delle Nazioni Unite specializzata in tecnologie dell’informazione e della comunicazione, in collaborazione con importanti partner internazionali, tra cui UN Tourism, World Bank, FAO, UNICEF, WIPO, e numerose università di rilievo globale.
L’edizione 2025 ha registrato la partecipazione di 201 team provenienti da tutto il mondo, valutati e supportati da una rete di 32 mentor e giurati internazionali appartenenti a istituzioni ONU, università d’eccellenza e aziende leader nei settori dell’intelligenza artificiale, delle smart cities e delle infrastrutture digitali. Dopo un processo articolato di selezione e mentorship, il progetto dell’Università del Salento è stato selezionato tra i 46 semifinalisti, per poi accedere alla rosa dei 5 finalisti che hanno presentato il proprio pitch a una giuria internazionale di esperti, durante un webinar globale tenutosi il 12 maggio scorso.
“Digital Heritage Nexus” si è distinto per l’elevato grado di innovazione tecnologica, la scalabilità del modello e il forte allineamento con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), il Global Digital Compact e il Pact for the Future dell’ONU.
“Digital Heritage Nexus è il risultato di tre anni di ricerca del Datalab sui digital twins e frutto dell’intenso lavoro di UniSalento nell’ICSC, il Centro Nazionale di HPC, Big Data e Quantuum Computing – commenta la professoressa Longo, responsabile scientifica del Datalab e tutor del team vincitore -. Grazie a questo lavoro, abbiamo sviluppato un modello di riferimento per una piattaforma in linea con la strategia europea sui dati, le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale in collaborazione con colleghe e colleghi delle discipline economiche, giuridiche, filosofiche e di beni culturali. Mi fa molto piacere questo premio che evidenzia come il lavoro di un team interdisciplinare di studentesse e studenti sia la chiave del successo”.