Concorso letterario “Puglia quante storie”: una giornata dedicata alla scrittura, alla cultura e al territorio

Venerdì 31 maggio, grazie al Patto di Collaborazione con il Polo Biblio-Museale di Lecce, si è tenuta nella suggestiva cornice dell’Auditorium del Museo Sigismondo Castromediano, la cerimonia conclusiva della settima edizione del concorso letterario “Puglia quante storie”, nato nel 2012 da un’idea di Maurizio Meo, con il titolo originario “Salento quante storie”.

L’evento, molto partecipato e ricco di emozioni, ha rappresentato un importante momento di valorizzazione della creatività e del legame profondo con il territorio pugliese. A portare i saluti istituzionali del direttore Luigi De Luca è stato Basel Sai, in rappresentanza del Polo Biblio-Museale, sottolineando il valore culturale e formativo dell’iniziativa e il ruolo fondamentale dei luoghi pubblici nella promozione della lettura. L’incontro è stato presentato e coordinato dalla giornalista Silvia Di Dio, che ha accompagnato il pubblico tra letture, testimonianze e interventi dedicati al potere trasformativo della narrazione.

Durante la cerimonia sono stati premiati i tre finalisti dell’edizione 2025:

Pamela Blanco – “L’attesa” – Lecce

Elisa Scarpa – “Il mare dentro” – Scorrano

Monica Tusconi – “Il balcone sulla piazza” – Merine di Lizzanello

Il vincitore assoluto ha ricevuto in dono l’opera d’arte “Fu tempesta” dell’artista Mario Contino.

Nel corso del pomeriggio è stato presentato ufficialmente il volume dell’ottava edizione del concorso, che raccoglie i racconti degli autori selezionati per la pubblicazione. A ciascuno di loro è stato consegnato un diploma di partecipazione.

È intervenuta anche una rappresentanza della giuria dell’ottava edizione. In particolare, la saggista Antonietta Depalma ha condiviso alcune riflessioni sul valore letterario delle opere ricevute. La commissione valutatrice era composta da lei insieme a Laura Casciotti, giornalista di QuiSalento, e Marina Scaramazza, consulente filosofica.

Gli autori selezionati per la raccolta “Puglia quante storie 8” sono:

Fabio Castrignano – “L’inclita terra” – Milano

Angela Resta – “La Battaglia” – Palo del Colle

Raffaella Rizzi – “La scala dietro la porta” – Gioia del Colle

Alessandra Greco – “Un abbraccio dal mare” – Nardò

Piergiorgio Provenzano – “Il primo anniversario” – Arnesano

Annamaria Venere – “Il segreto nella drupa” – Catania

Ughetta Lacatena – “Tornanza – una storia di chi resta e di chi torna” – Milano

Stefania Conte – “Per il sangue e per la terra” – Parabita

Maria Luigia Girone – “Diario di una wedding planner. Un matrimonio spagnolo in Puglia” – Bari

Maria Cristina Schiavone – “Un caffè a Piazza Roma” – Brindisi

Il concorso, che si rinnova ogni anno, rappresenta un’importante occasione per far emergere nuove voci narrative e storie capaci di raccontare la Puglia in tutte le sue sfumature, tra tradizione e contemporaneità.

Giorgia Meo, editrice e curatrice del progetto, ha ricordato le origini personali e familiari di questo percorso culturale: “Grazie a questa iniziativa nata da mio padre, ho scoperto la letteratura e un nuovo modo di guardare il mondo. Non avrei mai pensato di diventare un’editrice, e invece oggi mi sento la mamma di tantissimi libri. È un’eredità d’amore verso la scrittura e verso la nostra terra che continua a generare bellezza”.

La cerimonia ha confermato l’importanza di investire in cultura e narrazione, promuovendo il talento e la memoria collettiva attraverso la scrittura.