
“Mitika”, il teatro che sfida i millenni
20 Luglio 2025“De te fabula narratur”, ovvero il Mito, la sua forza archetipica, la sua eterna capacità di raccontare l’animo umano, le sue vittorie, le sue sofferenze. Dopo una pausa di riflessione di qualche anno torna in scena a Lecce, alla sua quinta edizione, “Mitika – Teatro e mito nella contemporaneità”, organizzata dal Comune di Lecce in collaborazione con Puglia Culture. La rassegna teatrale sarà in scena quest’anno in uno dei luoghi “mitici” del capoluogo barocco – l’ex Convento dei Teatini, nel cuore del centro storico di Lecce con tre spettacoli altamente rappresentativi della condizione umana, sostanzialmente immutata e immutabile al di là del tempo e dello spazio.
L’“Oreste” di Euripide con Pino Quartullo (19 agosto), “Maledetta primavera” (8 settembre) con Daria Paoletta, “Pluto” di Aristofane nella versione de I Sacchi di Sabbia/Compagnia Lombardi-Tiezzi (20 settembre).
Al centro della rassegna, nata nel 2015 da un’intuizione dell’attrice Carla Guido – che ne è la direttrice artistica – l’idea di una vulnerabilità dell’essere umano al cospetto della volontà capricciosa degli dei, una “hybris” al contrario che fa dell’uomo fuscello in balìa del vento lunatico del divino. Una condizione cui l’uomo però può scegliere di reagire con la disperazione oppure con l’ironia, come dimostrano i tre spettacoli in cartellone.
Spiega il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone: “La rassegna Mitika, realizzata in collaborazione con il Consorzio Puglia Culture, offre al pubblico l’occasione straordinaria di riappropriarsi della bellezza e della genialità dei grandi classici del teatro. Le rappresentazioni di autori come Euripide e Aristofane, di eterna attualità, trovano a Lecce il luogo ideale per esprimere la loro intramontabile forza espressiva. Mi auguro che ad accostarsi a questa bellezza siano soprattutto i giovani, perché il patrimonio del teatro classico è quel bagaglio di cultura che ci accompagna e ci guida in ogni tappa della nostra vita”.
Aggiunge Paolo Ponzio, presidente di Puglia Culture: “Sosteniamo la rassegna Mitika per ribadire con forza il valore del teatro, e più in generale, della cultura nella costruzione di una coscienza civica collettiva profonda e consapevole. Il mito, con la sua potenza simbolica e narrativa, attraversa i secoli e continua a parlare all’essere umano, alle sue fragilità e al suo desiderio di riscatto. In un tempo che sembra aver smarrito il senso del sacro e del simbolico, Mitika restituisce centralità alla riflessione e al sentire dell’umano. Puglia Culture è orgogliosa di essere al fianco di un progetto che coniuga qualità artistica, ricerca drammaturgica e un forte radicamento nel territorio”.
Ancora Giulia Delli Santi, responsabile delle Attività teatrali di Puglia Culture: “La programmazione di Mitika con linguaggi differenti, tutti potentemente radicati nella forza del teatro, riesce a parlare a pubblici diversi. Il passato e il presente si incontrano, e il mito parla ancora, oggi, di noi. Dalla classicità di Oreste, rivisitata con rigore e intensità, alla poesia dolente e contemporanea di Maledetta primavera, fino alla satira scatenata e visionaria di Pluto, Mitika è un percorso attraverso il mito, le emozioni, ma anche attraverso gli strumenti espressivi del teatro, che si fa luogo di ascolto, di domande, di scoperta”.