
Galatina: il dott. Antonio Giovanni De Maria ha ricevuto il “Premio Civetta 2025”
18 Agosto 2025“Il suo operato si distingue per la sua grande professionalità e umanità che rivolge ogni giorno verso i suoi pazienti”. Questa la motivazione con la quale è stato assegnato al dott. Antonio Giovanni De Maria il “Premio Civetta 2025”. La consegna del riconoscimento è avvenuta ieri nel corso della manifestazione “I love 80/90 party” organizzata da “Quelli di Piazza San Pietro 2.0”.
Antonio Giovanni De Maria, medico galatinese, nello scorso mese di dicembre è stato eletto presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Lecce e ricopre anche gli incarichi di segretario regionale della Federazione Italiana Medici di Famiglia (FIMMG) e di responsabile dell’Ufficio Cure Primarie della ASL Lecce.
Da sempre in prima linea nella tutela dei diritti del malato e dei servizi sanitari, il dott. De Maria è attivamente impegnato nella difesa e valorizzazione dell’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina.
“Occorre cercare di dare sempre più servizi sanitari e soprattutto pensare al ruolo del nostro ospedale che rappresenta la storia della città e che deve continuare a rappresentarla. Per questo stiamo cercando di dargli la connotazione che merita” – ha dichiarato dal palco il dott. Antonio Giovanni De Maria.
Attenzione allo sviluppo della medicina sul territorio, alla collaborazione tra medici di base e medici ospedalieri, al rapporto tra ospedale e territorio, con al centro sempre il paziente con tutti i suoi bisogni e necessità. Questi i punti sui quali il presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Lecce ha messo la sua attenzione per lo sviluppo di una sanità territoriale capace di ripartire e essere punto di riferimento per il cittadino-paziente.
“Ricevere il Premio Civetta dalla mia città, davanti a quindicimila persone, rappresenta per me un segno forte ed inequivocabile: il lavoro, l’impegno, la passione alla fine premiano sempre – ha sottolineato il dott. Antonio Giovanni De Maria -. Cercare di qualificare meglio la sanità territoriale, difendere i diritti dei malati, stare al fianco della gente che soffre, migliorare la sanità ospedaliera sono principi che dovrebbero essere il fulcro dell’attività di ogni operatore sanitario. Continuiamo insieme a costruire il bene comune. Grazie Galatina”.
Daniele G. Masciullo