
Il Festival Organistico prosegue tra capolavori musicali e bellezze artistiche del Salento
21 Agosto 2025Continua con straordinaria intensità il Festival Organistico, una rassegna che sta facendo risuonare alcuni tra gli organi più affascinanti del territorio salentino con un programma che spazia dal Rinascimento alla musica contemporanea. Protagonisti sono grandi interpreti, giovani talenti e organi storici restaurati con cura, a testimonianza di un patrimonio musicale e culturale di rara bellezza.
Il programma prevedere tre date:
21 agosto – Santa Maria di Leuca, Basilica Santuario S. Maria de Finibus Terrae – ore 21:00
Protagonista della serata sarà Loris Gai, che darà vita a un raffinato percorso musicale sull’organo Luigi Palma del 1887, restaurato da G. Continello nel 2012. In programma: due celebri concerti di J. S. Bach e J. B. Bach, con la “Ciaccona in Sol maggiore”; eleganti “Sonate Allegre” di G. Cervellini; variazioni di J. B. Vanhal; due trascrizioni organistiche firmate Carlo Fumagalli da opere di Rossini e Vaccaj, che coniugano l’opera lirica al timbro possente dell’organo.
Un programma colto e suggestivo, eseguito in una delle cornici più spettacolari del sud Italia.
22 agosto – Lecce, Chiesa di S. Maria della Grazia – ore 21:00
“Well Tempered Bach”: un omaggio integrale al genio tedesco con Gilberto Scordari all’organo Pinchi del 1982, in un’interpretazione intensa e filologica. Verrà eseguita una selezione di Preludi e Fughe dal Libro II del Clavicembalo ben temperato, tra cui BWV 870, 883, 891, 885 e altri.
Un’esperienza immersiva nella polifonia bachiana, in un ambiente raccolto e acusticamente perfetto.
23 agosto – Ruggiano, Chiesa di S. Elia Profeta – ore 20:30
Un concerto che guarda alla modernità, affidato all’organista Fabio Paiano sull’organo Vincenzo Continello (2018). In programma: da Bach-Vivaldi al minimalismo di Philip Glass; una “Toccata Fantastica” di M. Nagel; estratti dalla suite jazz “Petit Suite in Blue” di J. M. Michel; la “Fantasia su S.C.H.A.” dello stesso F. Paiano.
Una serata originale e sorprendente, capace di fondere classicismo e contemporaneità.