“Otranto. Il segno di Bisanzio. La chiesa di San Pietro” è il nuovo saggio di Pierpaolo Cariddi

“Otranto. Il segno di Bisanzio. La chiesa di San Pietro” è il nuovo saggio di Pierpaolo Cariddi

28 Agosto 2025 Off Di Redazione

Questa sera, alle ore 20.00, presso il Largo di Porta Alfonsina a Otranto, si svolgerà la presentazione del nuovo libro di Pierpaolo Cariddi, il saggio dal titolo “Otranto. Il segno di Bisanzio. La chiesa di San Pietro”, edito da Edizioni Esperidi.

Dopo il saluto del sindaco di Otranto Francesco Bruni, interverranno: Paul Arthur professore di archeologia medievale presso UniSalento (e autore della prefazione), Francesco G. Giannachi professore di Civiltà bizantina presso UniSalento, Mario Cucinella architetto. Sarà presente l’editore e archeologo Claudio Martino. L’evento, condotto dal giornalista e scrittore Vincenzo Sparviero, è patrocinato dal comune di Otranto.

La storia di Otranto, nel periodo medievale, fino all’XI secolo fu strettamente legata alle vicende dell’impero bizantino, del quale fece parte fino alla conquista normanna. La cultura di Bisanzio permeò arti e architettura lasciando il segno su un territorio che, come allora, continua ancora oggi ad esercitare la sua funzione di ponte tra oriente e occidente. Testimonianza di tale cultura è la chiesa di San Pietro che sorge nel cuore della cittadina dei Martiri. Scrive Paul Arthur nella presentazione: “Si tratta del terzo libro del suo personale tentativo di comprendere Otranto dalle sue origini fino ai giorni nostri, presentando al grande pubblico sia le testimonianze della storia e dello sviluppo della città, sia le sue personali interpretazioni”.

L’autore

Pierpaolo Cariddi, laurea in Ingegneria civile, sezione edile-architettura, conseguita presso il Politecnico di Bari è un appassionato della storia di Otranto, città natale dove risiede e lavora. I suoi studi sulla città dei martiri lo hanno portato alla pubblicazione di due pregevoli opere, entrambe edite da Esperidi: nel 2014 “Otranto intra moenia. Dagli Aragonesi ad oggi”, nel 2016 “Otranto forma urbis. Dal primo giorno”.

Roberta Marra

 

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