
Galatina, Capitale Italiana della Cultura 2028: presentato il progetto “Il Sogno dei luoghi – ritmi, morsi e trasformazioni”
27 Settembre 2025È stato presentato al Ministero della Cultura il progetto “Il Sogno dei luoghi – ritmi, morsi e trasformazioni”, una visione culturale corale e innovativa che nasce nel cuore del Salento, a Galatina, città ricca di storia, tradizioni popolari e patrimonio immateriale.
Galatina, la cui origine del nome ci parla della Magna Grecia “città del latte di Atena”, si propone oggi come epicentro creativo e simbolico di un’intera area: una terra matrice che continua a generare miti, racconti e ispirazioni. Il progetto si sviluppa come un sogno culturale dotato di intelligenza, corpo ed emozione, fondato sulla valorizzazione del capitale
esistente – artisti, artigiani, ricercatori, imprenditori – e su una governance culturale partecipata e sostenibile.
In un momento di riflessione sul futuro del turismo e della cultura, “Il Sogno dei luoghi” rappresenta una sperimentazione audace: un ecosistema che fonde tradizione e innovazione, radicamento e apertura, comunità e visione internazionale. Le tradizioni, i riti e le trasformazioni sociali e culturali del territorio diventano chiavi per immaginare una nuova ritualità contemporanea, capace di parlare all’Italia e al Mediterraneo.
Con il coinvolgimento di 62 Comuni, la Regione Puglia, numerosi partner culturali, istituzioni pubbliche e private e le tante associazioni del territorio, il progetto ambisce a fare di Galatina una Capitale Italiana della Cultura: non solo per raccontare la sua bellezza e la sua storia, ma per cantare un sogno collettivo, in cui ogni evento è parte di un processo, di un rito, di un paesaggio in continua trasformazione.
“Il nostro è un sogno collettivo che ha coinvolto una fascia ampissima di persone, di ogni tipo di estrazione sociale e professionale. Davvero qualcosa che ci fa sperare in un successo che sarebbe straordinario“ – dichiara il sindaco Fabio Vergine.
“Il lavoro è stato duro, coinvolgente, totalizzante. Ha coinvolto tanti professionisti, amministratori, gente comune. Vogliamo ringraziare tutti, uno ad uno, e rimandiamo in fiduciosa attesa dei risultati” – sottolinea il vice sindaco Maria Grazia Anselmi.