A Galatina, Giovanni Minafra sul podio e Luigi Fracasso al piano per “I Concerti del Chiostro”

“L’uomo al centro del suono: da Mozart a Beethoven”, con l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento OLES, Giovanni Minafra sul podio (non più Bartosz Zurakowski) e Luigi Fracasso al pianoforte. Ecco i contenuti dell’intensa chiusura della venticinquesima edizione del Festival “I Concerti del Chiostro”. Appuntamento questa sera al Teatro Cavallino Bianco di Galatina (inizio ore 21).

Fracasso è pianista di grande musicalità ed eleganza, didatta con all’attivo concerti in tutto il mondo, ideatore e alla guida del Festival fin dalla prima edizione. Minafra (Premio Abbiati 2010 per la “Cavalleria Rusticana”) è direttore d’orchestra e compositore, insegna al Conservatorio di Matera: diplomato in Direzione con Fulvio Creux, da oltre 20 anni si è dedicato alla direzione di importanti orchestre di fiati pugliesi, abruzzesi e campane, dirigendo più di mille concerti in tutta Italia e all’estero.

Insieme alla OLES daranno vita a un’esecuzione capace di esaltare tanto la profondità lirica quanto l’energia drammatica del programma, che brillerà per il Concerto n. 3 in do minore Op. 37 per pianoforte e orchestra: un capolavoro che unisce virtuosismo e intensità emotiva in un dialogo appassionato tra pianoforte e orchestra che esplora la lotta e il trionfo dell’anima, un viaggio musicale che tocca le corde più intime del cuore. Arriverà dopo l’apertura con l’Overture da Le Nozze di Figaro di Mozart. Infine, la Sinfonia n. 7 di Beethoven, vibrante e ritmica, celebrazione della forza vitale e del movimento incessante della vita.

Sarà dunque un connubio artistico di grande raffinatezza e forza espressiva a chiudere in bellezza la XXV edizione del festival con un programma accattivante.