A Lecce, l’assemblea delle Province italiane. Il Presidente della Repubblica alla cerimonia di apertura dei lavori
16 Novembre 2025“Le Province, aperte al futuro!”: è questo il titolo dell’Assemblea Nazionale delle Province italiane che si terrà a Lecce, presso il Teatro Apollo, il 25 e 26 novembre prossimo. Due giornate di incontro tra i presidenti delle Province, i sindaci e i consiglieri provinciali delegati da tutta Italia, e i rappresentanti di Governo e Parlamento per fare il punto sulle questioni più urgenti.
“Protagonisti dell’Assemblea saranno le comunità e i territori di Provincia, che sono un tratto importante della storia di questo Paese e che vogliono contribuire a costruirne il futuro – dichiara il Presidente dell’UPI Pasquale Gandolfi –. Quest’anno, infatti, abbiamo deciso di porre al centro della discussione, la portata innovativa delle Province italiane su questioni strategiche per il Paese: dal PNRR alle politiche territoriali per rispondere alla transizione demografica, dalle innovazioni tecnologiche e digitali per una PA sempre più efficiente alle Province come istituzioni al servizio delle aree interne per provare a riscriverne uno sviluppo socioeconomico equo e strutturato”.
L’Assemblea si aprirà martedì 25 novembre mattina con una cerimonia alla presenza del Presidente della Repubblica. I lavori, che vedranno la partecipazione di Ministri ed esponenti delle istituzioni, proseguiranno poi nel pomeriggio del 25 e si concluderanno al termine della mattina del 26 novembre, giornata nella quale è previsto l’intervento del Vicepresidente della Commissione Europea Raffale Fitto.
“Con grande soddisfazione per la prima volta a Provincia di Lecce ospita l’Assemblea nazionale delle Province italiane, e oltretutto dopo tanti anni nel Meridione – dice il presidente della Provincia di Lecce Fabio Tarantino -. Un’occasione importante per il nostro territorio, voluta dall’Unione Province d’Italia, alla luce dell’impegno e delle attività di collaborazione che la Provincia di Lecce e l’UPI Puglia hanno profuso in questi anni”.



