Le Rivoluzionarie è il tema scelto per la rassegna “Canti e incanti” dell’associazione Tarantarte

Celebrare la cultura, la tradizione e l’arte come strumenti di libertà e cambiamento: Le Rivoluzionarie è il tema scelto per la quarta edizione di Canti e incanti, ideata da Maristella Martella, organizzata dall’associazione Tarantarte e sostenuta dall’avviso pubblico “Futura – La Puglia per la parità”.

La rassegna prenderà il via dal 21 al 25 novembre con gli incontri con le studentesse e gli studenti del Liceo Scientifico e Classico Giuseppe Stampacchia di Tricase (venerdì 21 e sabato 22 novembre) e dell’IISS Gaetano Salvemini di Alessano (sabato 22, lunedì 24 e martedì 25 novembre), pensati per sensibilizzare le nuove generazioni sullo sguardo femminile nelle arti. In questi appuntamenti si alterneranno la danzatrice, coreografa e direttrice artistica di Tarantarte Maristella Martella, che parlerà delle rivoluzionarie nella danza a partire dalla statunitense Isadora Duncan, l’artista visiva Alessia Rollo, che esplorerà l’immaginario femminile nella fotografia contemporanea, e la giornalista e scrittrice Luisa Ruggio, che racconterà la scrittura rivoluzionaria di Rina Durante e Marguerite Duras.

Martedì 25 novembre dalle 19:00, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, questa prima parte della rassegna culminerà con una serata speciale nell’Archivio Carmelo Bene del Convitto Palmieri di Lecce, in collaborazione con il Polo Biblio-Museale, la Biblioteca Nicola Bernardini e il Museo Castromediano. In apertura Maristella Martella coordinerà una riflessione sul contributo delle donne rivoluzionarie nell’arte con Alessia Rollo e Luisa Ruggio. A seguire Lavinia Mancusi presenterà il suo libro ¡Revolucionaria! (Edizioni Red Star Press), impreziosito dalle illustrazioni di Giulia Ananìa. La cantautrice e polistrumentista romana si esprime nei territori del folk e della world music collaborando con importanti artisti della scena cantautoriale italiana, come Eugenio Bennato, Alessandro Mannarino e Francesco Guccini. Tra parole e canzoni l’artista (premiata a Musicultura e al Lilith Festival) renderà omaggio a tre grandi voci femminili del Sud America simbolo di libertà, resistenza e rivoluzione. Nel loro canto, Violeta Parra, Mercedes Sosa e Chavela Vargas sono riuscite ad abbracciare il mondo, intonando i temi universali dell’amore e della lotta, della giustizia negata e del cambiamento necessario. Lavinia Mancusi raccoglie un’eredità imponente e, scavando nello sconfinato repertorio di queste icone della musica popolare di ogni tempo e paese, torna a dare voce a vite straordinarie, nate nelle periferie della Terra, costrette a fare i conti con la repressione e l’esilio eppure sempre capaci di librarsi al di là di qualunque confine.