Torna il “Festival delle Arti di Fine Anno” per promuovere le arti in ogni loro forma

Torna il “Festival delle Arti di Fine Anno” per promuovere le arti in ogni loro forma

26 Dicembre 2025 Off Di Redazione

Dopo una pausa lunga e densa di significato, torna il “Festival delle Arti di Fine Anno”, giunto alla sua terza edizione, rinnovato nello spirito e nella cornice, ma fedele alla sua vocazione originaria: promuovere le arti in ogni loro forma come spazio di incontro, condivisione e visione.

Nato negli spazi di Icaro Space, nella zona industriale, il festival aveva trovato negli anni un’identità viva e sperimentale. La scomparsa del Presidente Maurizio Meo nel 2023, insieme alle conseguenze della pandemia, aveva imposto una pausa necessaria. Oggi, quell’interruzione si trasforma in passaggio simbolico, in un ritorno che è anche rinascita.

L’edizione 2025 viene accolta domenica 28 dicembre (ore 17) nella prestigiosa cornice del Museo Sigismondo Castromediano, luogo emblematico della cultura pugliese, a sottolineare il legame profondo tra arti, territorio e memoria. L’evento è organizzato da Città Futura srl, realtà attiva dal 2011 nel settore editoriale e culturale, che comprende le case editrici I Libri di Icaro e I Sogni di Carta, oltre a un’agenzia di servizi editoriali, comunicazione e marketing.

Nata come contenitore culturale e artistico, Città Futura ha attraversato negli anni diverse forme espressive – dalla musica agli eventi, dalle mostre d’arte alla produzione culturale – fino a specializzarsi nell’editoria, radicandosi sul territorio pugliese e affermandosi anche a livello nazionale con la casa editrice I libri di Icaro e grazie alla collaborazione con l’Associazione Pugliese Editori e alla partecipazione, con il supporto della Regione Puglia, alle principali fiere di settore in Italia.

Il “Festival delle Arti di Fine Anno” è oggi un momento di vetrina dei talenti, di restituzione delle esperienze vissute durante l’anno e di apertura verso il futuro. Un rito laico di passaggio che celebra ciò che è stato e anticipa ciò che verrà, con uno sguardo già rivolto al 2026.

Momenti musicali accompagneranno l’evento grazie ad Atmosfere Creative, con le performance di Francesca Montagna e Jacqueline Centonze, che contribuiranno a creare un dialogo armonico tra parola, arte e suono.

La dimensione visiva sarà affidata all’esposizione dei pannelli artistici di Fulvio Tornese, artista noto anche per le opere dedicate a Il Piccolo Principe, primo classico pubblicato da I Libri di Icaro, e alla presenza di due opere di Claudio Schirinzi, che faranno da cornice simbolica all’evento.

Il “Festival delle Arti di Fine Anno” si conferma così come spazio di bellezza, relazione e visione, un luogo in cui l’arte diventa ponte tra passato e futuro, tra ciò che si è costruito e ciò che è pronto a nascere. Un evento che non è solo chiusura di un ciclo, ma apertura consapevole al nuovo.

 

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