Monica Margiotta presenta il singolo “Ritorno a voce nuda”
30 Dicembre 2025La musica non l’ho mai scelta: mi ha scelto lei.
Scorre nel mio sangue, è scritta nel mio DNA, eredità viva di un padre batterista, ribelle degli anni ’70, che mi ha insegnato senza parole che il ritmo può essere una forma di libertà. Prima ancora di parlare, cantavo. Prima ancora di capire, sentivo. La musica è sempre stata il mio respiro, il battito segreto che accompagna ogni giorno della mia vita.
Poi sono arrivati il tempo, le responsabilità, la vita ordinaria. Hanno abbassato il volume, coperto le note di silenzio. Sembrava che quella voce si fosse assopita. Ma non si era spenta. Aspettava.
Oggi quella voce torna, finalmente libera e autentica, in “Ritorno a voce nuda”, il brano scritto da Antonio Torretti. Un ritorno senza filtri, senza maschere, senza difese. La registrazione e il mastering, curati da Ettore Romano presso lo studio GioRè di Galatina, hanno saputo raccogliere ogni vibrazione intima di questo momento fragile e potente, in questi giorni sospesi di fine anno che ci chiedono di fare i conti con ciò che siamo stati e con ciò che non abbiamo mai smesso di sognare.
Da bambina cantavo chiusa nella mia stanza, contro le pareti, come se quelle note fossero segreti da non far scappare. Ogni canzone era un rifugio. Poi la routine ha bussato forte: orari, conti, doveri. I sogni si piegano così, come rami sotto il vento. Ma il fuoco sotto la cenere non si spegne mai davvero. Resta lì, caldo, paziente, in attesa del momento giusto.
Oggi, dopo silenzi che sembravano eterni, quella voce riaffiora a voce nuda: senza paura, senza scuse. Trasforma le ferite in melodia, le crepe in fiori dimenticati. È la prova che le passioni vere, anche quando la vita le copre di polvere, restano vive. Basta un soffio per farle divampare di nuovo.
“È la musica che chiama e non posso più star zitta”, canto nel ritornello. E lo sento nel petto come un battito universale. Perché non è mai troppo tardi quando il cuore conosce la strada.
Credere ostinatamente in ciò che ci fa vibrare è il messaggio che voglio condividere, soprattutto ora, tra le feste che riaccendono desideri antichi. Qui, nel Salento, terra di radici profonde e di ritmi che non si dimenticano, “Ritorno a voce nuda” è il mio invito umano e personale: non lasciate che il tempo o l’ordinario vi rubino la vostra voce interiore.
La passione vera non muore.
Torna solo a casa.
E lo fa più forte di prima.
Monica Margiotta



