Accordo di collaborazione fra UniSalento e associazione “Istituto di culture mediterranee”

Accordo di collaborazione fra UniSalento e associazione “Istituto di culture mediterranee”

28 Luglio 2025 Off Di Redazione

L’Università del Salento e l’associazione Istituto di culture mediterranee hanno firmato un protocollo d’intesa con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione e dare centralità all’area mediterranea nella quale operano e alla quale si rivolgono le attività tanto dell’ateneo che dell’associazione.

Il protocollo nasce dalla convinzione condivisa che le attività di studio e ricerca di UniSalento possano integrare, con l’utilizzo di risorse qualificate e strumenti adeguati, le corrispondenti attività sviluppate dall’associazione Istituto di Culture mediterranee. Obiettivi della collaborazione saranno, fra gli altri, favorire la produzione di innovazione sociale, la riaffermazione del Mediterraneo e dei Balcani come aree centrali per le dinamiche di pace, la sicurezza e la stabilità a livello internazionale; la cultura della pace, dei diritti e il dialogo interreligioso; la promozione dello sviluppo sociale ed economico; l’attivazione congiunta di dinamiche di governance locale che coinvolgano altri soggetti istituzionali e sociali del territorio urbano e dell’area del Mediterraneo; favorire nuove opportunità di lavoro mettendo a valore le competenze generate dalla formazione e dalla ricerca universitaria.

L’accordo avrà durata di tre anni. Il prof. di Storia delle Relazioni internazionali Daniele De Luca sarà il responsabile scientifico del protocollo per conto dell’Università del Salento.

“Costruire la pace, rinsaldare la fiducia tra i popoli del Mediterraneo in una prospettiva di convergenza fondata sul rispetto reciproco, sulla cooperazione e sul diritto internazionale – commenta il rettore Fabio Pollice – sono obiettivi che il nostro Ateneo deve porsi in ragione del proprio mandato istituzionale e della propria posizione geografica che lo candida a proporsi come luogo di scambio, di connessione e di convergenza tra le culture mediterranee. L’Università come motore di uno sviluppo sostenibile e solidale non solo nel proprio contesto territoriale, ma nel più ampio scenario geopolitico e geoecomico di cui è parte. Per raggiungere questo obiettivo dobbiamo rafforzare la nostra capacità attrattiva nei confronti degli studenti e delle studentesse di tutta la regione mediterranea e investire in percorsi formativi, come la nostra Laurea magistrale in Scienze per la cooperazione internazionale che possano davvero contribuire a costruire questo orizzonte di pace. Formare alla pace per la pace, è proprio in questa prospettiva che va letta la sottoscrizione di questo protocollo”.

“Questo protocollo rappresenta un passo concreto nella direzione giusta: fare sistema tra istituzioni accademiche, enti locali e soggetti culturali del territorio. Collaborare – dice il presidente dell’associazione Istituto di culture mediterranee, Paolo Paticchio – significa riconoscere che nessuno, da solo, è in grado di affrontare le sfide complesse del presente. Lo è ancor di più quando si sceglie di farlo a partire dalle politiche culturali, che non sono un accessorio, ma il cuore della costruzione di senso e di futuro in un territorio come il Salento, che da sempre si trova al centro del Mediterraneo. Siamo in una fase storica difficile: i conflitti che attraversano l’area mediterranea mettono in crisi i legami tra i popoli. Ecco perché oggi è urgente e necessario riaffermare la vocazione del Salento a essere ponte nel Mediterraneo, luogo di incontro, di scambio e di dialogo. Non c’è alternativa alla cooperazione se vogliamo costruire una pace giusta e duratura”.

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