Al via la rassegna musicale “Orizzonti” nel nuovo centro culturale Mediterranea

Al via la rassegna musicale “Orizzonti” nel nuovo centro culturale Mediterranea

13 Novembre 2025 Off Di Redazione

Si parte con la musica a Mediterranea, il nuovo centro culturale di Lecce, all’interno di Palazzo Celestini, dedicato alla valorizzazione del patrimonio immateriale del Mediterraneo e del Salento, crocevia di storie e culture.

A inaugurare le attività la rassegna “Orizzonti”, realizzata in collaborazione con l’associazione Tarantarte, Cooperativa Ventinovenove, Officina Zoè e Manigold, con il supporto di Nuovo Imaie e promossa dal Consiglio regionale della Puglia nell’ambito di ACA – Avviso Consiglio Aperto, che celebra la musica pugliese e mediterranea: dalla tradizione orale alle contaminazioni contemporanee, dai canti popolari alle nuove sperimentazioni e ibridazioni, unendo radici profonde e visioni aperte, con un programma che spazia tra generi e linguaggi, proponendo esperienze sonore autentiche, di alta qualità artistica, capaci di emozionare e coinvolgere.

Questa sera, alle 18.30, apre Brancaleone Project, composto da Giorgio Distante alla tromba, Giuseppe Spedicato al basso tuba, Rocco Nigro alla fisarmonica e Vito De Lorenzi alle percussioni con un concerto che conduce il pubblico in un mondo sonoro poetico, visionario e a tratti onirico ispirato alle pellicole di Federico Fellini e alla musica da cinema di Nino Rota, accompagnato dal live painting di Egidio Marullo, proiettato in tempo reale durante lo spettacolo.

Brancaleone Project propone composizioni originali ispirate da scene di film immaginarie: il nome stesso del gruppo si riferisce alla rocambolesca “armata Brancaleone” di monicelliana memoria, in cui la figura dei cavalieri di ventura è trasfigurata nel viaggio sonoro dei musicisti. Melodie che sembrano venire fuori da un vecchio grammofono, il mondo delle bande, atmosfere fiabesche, la poesia della fisarmonica: Tutto questo confluisce nel loro primo lavoro “Gradisca”, progetto capace di mescolare “alto e basso” e di raggiungere ed emozionare grazie alla bellezza di musiche evocative.

Sabato 15 novembre, alle 18.30, è la volta di Samuel Mele, in sestetto con Clara Blavet, flauto; Fabio Moschettini, chitarra; Marco Schiavone, violoncello; Pierpaolo Polo, contrabbasso e Sergio Pizza, percussioni. Il cantautore salentino propone brani del suo disco d’esordio “Il santo sforzo di capire cosa sia l’amore” con la produzione e gli arrangiamenti di Valerio Daniele, un percorso sonoro tra armonie sudamericane, sonorità mediterranee e in particolare mediorientali provenienti da strumenti inconfondibili come oud e ney canzone d’autore, e spiritualità, per riscoprire un contatto con il divino, con un amore per la vita, per sé stessi. Un debutto nel quale il seme della forma-canzone si arricchisce e acquisisce radici tradizionali, folk, world.

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