Chiusura sede Asl di Galatina. Antonaci scrive alla Commissione Pari Opportunità e al Garante della disabilità

Chiusura sede Asl di Galatina. Antonaci scrive alla Commissione Pari Opportunità e al Garante della disabilità

28 Agosto 2025 Off Di Redazione

E’ ancora al centro dell’attenzione la vicenda legata alla chiusura della sede di Galatina dove si effettuano le visite per le invalidità civili. Dopo aver interpellato il direttore provinciale dell’Inps di Lecce, dott. Giuseppe Garrisi, e in attesa di un incontro che si dovrebbe svolgere nel prossimo mese di settembre, il consigliere comunale Antonio Antonaci (M5S) ha scritto al Presidente della Commissione Pari Opportunità e al Garante della disabilità del Comune di Galatina per chiedere un loro fattivo coinvolgimento.

“Dal 1° ottobre 2025, in esecuzione del decreto legislativo n. 62 del 2024, in via sperimentale e in Puglia solo nella nostra provincia, l’accertamento delle invalidità civili sarà affidato direttamente a commissioni mediche dell’INPS, presso sedi dell’INPS. Non saranno più commissioni mediche della ASL, presso sedi ASL, ad assicurare tale servizio – scrive il consigliere Antonaci -. L’INPS di Lecce ha annunciato che la sede Asl, già in attività da decenni a Galatina, presso il vecchio ospedale in via Siciliani, non sarà rimpiazzata da una sede INPS e, pertanto alla sua chiusura, i nostri concittadini, per l’accertamento della loro invalidità e disabilità, dovranno recarsi presso la sede INPS di Lecce. Con loro presumibilmente anche quelli di Sogliano Cavour, Cutrofiano, Neviano, Soleto e Aradeo, comuni che fanno parte del distretto sociosanitario di Galatina. Credo sia pleonastico evidenziare i disagi, le difficoltà e l’aggravio economico che i nostri concittadini più fragili dovranno sopportare. Il sottoscritto, ad ogni buon fine, ha già scritto formalmente al Direttore Provinciale dell’INPS di Lecce e al sindaco di Galatina affinché ci si adoperi per l’individuazione di una soluzione condivisa del problema; il direttore dell’INPS ha fatto sapere che nei primi giorni di settembre 2025 convocherà una riunione. Si tenga presente che si tratta di una sperimentazione e che, in quanto tale, può prendere una strada piuttosto che un’altra. Vale a dire che è possibile concordare una graduale e più favorevole, per i cittadini disabili, organizzazione. Dacché, normalmente, le sperimentazioni servono a migliorare i servizi non a peggiorarli. L’importante è, comunque sempre, che si tenga conto, al di sopra di tutto, della salute e dei diritti dei più deboli. Oggi scrivo a Voi affinché, per lo specifico ruolo e la mission dell’istituzione che rappresentate, possiate essere coinvolti fattivamente a supporto del nostro sindaco in questa importantissima azione, a favore degli ammalati e disabili. È un’azione che non ha colore politico né può essere considerata di interesse per una parte piuttosto che per un’altra – precisa Antonio Antonaci -. E’ questo il messaggio che vorrei giungesse a chi di dovere. Un moto dell’anima, prima ancora che della mente, che può e deve investire chiunque abbia il potere di fare qualcosa”.

 

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