Claudio Cecchetto, La Bouche e P. Lion ospiti de “I love 80/90 party” a Galatina

Claudio Cecchetto, La Bouche e P. Lion ospiti de “I love 80/90 party” a Galatina

17 Agosto 2025 Off Di Redazione

Se agosto è per antonomasia il mese che incarna l’estate, la festa che rappresenta, più di ogni altra, la movida salentina è, certamente, “I love 80/90 party – A parità di genere… musicale”, inserita all’interno del prestigioso contenitore culturale “Cibo Wine & Sound” e che quest’anno si caratterizzerà per una “novità” sostanziale: il mattatore della serata sarà Claudio Cecchetto, artista, talent scout, conduttore e icona irripetibile degli anni ’80.

Questa sera, in piazza San Pietro a Galatina, suoneranno, inoltre, i “La Bouche”, un duo musicale eurodance tedesco, famoso per successi come “Sweet Dreams” e “Be My Lover” negli anni ’90. Il loro album di debutto del 1995 Sweet Dreams è diventato disco di platino, alimentato da “Be My Lover”, che ha scalato le classifiche dance in tutto il mondo e venduto sei milioni di copie. Hanno seguito con gli album All Mixed Up (1996) e A Moment of Love (1997), producendo successi come “S.O.S.” e “Bolingo”.

Infine, P. Lion, nome d’arte di Pietro Paolo Pelandi, un cantante, musicista e produttore discografico italiano, noto soprattutto per il suo successo “Happy Children” e per il suo contributo alla musica Italo disco degli anni ’80.

Quando si nomina Claudio Cecchetto, inevitabilmente la mente corre a quella canzone che più di ogni altra ha saputo fare da colonna sonora ai sorrisi dell’Italia degli anni d’oro: “Gioca Jouer”. Una hit che è molto più di un tormentone. E’ una fotografia in musica, un invito collettivo al movimento, alla leggerezza, al gioco. Cecchetto non è solo un cantante: è un innovatore, un creatore di sogni in FM. Ha scoperto talenti che oggi dominano il panorama dello spettacolo – da Jovanotti a Fiorello, da Max Pezzali a Sabrina Salerno – ma prima di tutto è stato, ed è ancora oggi, un simbolo di energia positiva, di voglia di vivere, di quel sorriso che si accende tra una strofa e un passo di danza. La sua partecipazione a “I love 80/90 party” rappresenta un’occasione straordinaria, da vivere come un grande momento di condivisione collettiva, in cui diverse generazioni si ritroveranno a battere le mani all’unisono, a mimare quei gesti che ormai fanno parte della nostra memoria affettiva: il saluto militare, l’occhialino, l’autostop, il tuffo… insomma, “Gioca Jouer” in tutta la sua esplosiva vitalità. Sarà una grande festa, ma anche un viaggio nei ricordi. Sarà anche quest’anno come riabbracciare il passato, ma con la consapevolezza di quanto possa ancora essere attuale divertirsi insieme, alla vecchia maniera. In un momento storico in cui siamo spesso distratti, affannati, iperconnessi ma distanti, la presenza di Claudio Cecchetto ricorda quanto sia potente la musica come collante emotivo, quanto sia importante – ogni tanto – lasciarsi andare, giocare, ballare, vivere. E allora, che lo si faccia per nostalgia o per scoperta, prepariamoci a scatenarci.

Una festa ricca di musica, moda e tendenze rigorosamente anni 80/90. Un viaggio indietro nel tempo, nella storia, nel ventennio che ha coinvolto e “sconvolto” intere generazioni.

 

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