De Maria (presidente Ordine dei Medici Lecce): “Più vicini ai nostri assistiti con la nuova organizzazione h12”

De Maria (presidente Ordine dei Medici Lecce): “Più vicini ai nostri assistiti con la nuova organizzazione h12”

2 Luglio 2025 Off Di Redazione

La nuova organizzazione della Medicina generale è stata presentata nella sede dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Lecce. Erano presenti il presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Lecce, Antonio De Maria, la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone in rappresentanza della Regione, il direttore generale di Asl Lecce, Stefano Rossi.

L’incontro ha avuto valenza regionale in quanto lo start alle AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali) ha investito tutte le Asl della Regione e quindi 2.800 medici di medicina generale che ora sono in rete su un’unica piattaforma. Nel Salento sono 25 le AFT operanti. Garantiranno assistenza h12: dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 20, mentre dalle 13 alle 15 e dalle 8 alle 11 dei prefestivi ci sarà un ambulatorio dell’AFT aperto con accesso diretto. In queste fasce orarie si potrà accedere solo per le urgenze.

“Abbiamo scelto un’unica piattaforma che mette in collegamento tutti i computer dei medici di medicina generale – ha detto il presidente De Maria –. In questo modo i dati clinici degli assistiti sono condivisi. L’Aggregazione Funzionale Territoriale funzionerà dalle 8 del mattino fino alle 20 della sera quindi l’assistenza sarà continua. Questo è solo il prologo per poi arrivare ad una rivisitazione della continuità assistenziale. Per settembre dovremmo portare l’assistenza dalle 8 della mattina fino alle 24 della sera, quindi 16 ore continuative. Chiaramente questa prima settimana sarà di avvio per rodare il sistema, ma dobbiamo tener presente che questo modello è stato preso in esame a livello nazionale perché non esiste un accordo nelle altre regioni di tale portata e di tale organizzazione. Crediamo e speriamo di aver dato in questa maniera un contributo importante per sistemare un pezzo della sanità regionale”.

Il presidente De Maria ha poi anticipato che a ottobre sarà inaugurata a Galatina la prima unità di Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP) in Puglia: “È un ulteriore passo nella medicina generale perché sarà un’aggregazione multiprofessionale dove insieme ai medici di medicina generale lavoreranno gli specialisti ambulatoriali”.

Per Rossi: “La sostenibilità del servizio sanitario è una battaglia che si vince sul territorio perché le esigenze dell’epidemiologia e della demografia fanno sì che quello è il target a cui dobbiamo fare riferimento. Dobbiamo rendere maggiormente fruibile l’offerta della medicina territoriale e l’AFT è sicuramente lo strumento più adeguato. Stiamo facendo partire una macchina in via sperimentale dobbiamo gettare il cuore oltre l’ostacolo e bene stiamo facendo a farlo. Sicuramente sconteremo momenti iniziali di difficoltà, fisiologici in questa fase sperimentale. Mi auguro che proprio le difficoltà della fase sperimentale invece di essere viste come momento di eccessiva dialettica tra l’azienda sanitaria e il professionista siano invece viste come momento di rodaggio per vedere individuare le difficoltà e capire come le stesse possono essere risolte”.

Loredana Capone ha sottolineato: “Sono qui in rappresentanza di tutto il Consiglio regionale perché l’attuazione della riforma non deve essere interpretata come valore di una parte politica, ma del bene di tutta la regione. Ho supportato con tutte le mie forze questo accordo regionale con l’assessore Piemontese perché penso che il mondo sta cambiando, nelle abitudini dei cittadini, nel loro stile di vita, nelle patologie. Il paziente deve sapere che se ha un problema cronico non deve andare al pronto soccorso, ma ha un altro servizio a cui rivolgersi, oggi finalmente garantito dalle AFT, e quindi significa avere la possibilità di avere un riferimento più collettivo per 20 ore al giorno, dove fare anche i primi controlli diagnostici, a disposizione dell’assistito”.

Condividi: