
Ecografo di ultima generazione donato al progetto Medicina fetale del “Vito Fazzi”
19 Giugno 2025Si è tenuta nella mattinata di oggi la conferenza stampa nel corso della quale è stato presentato e donato, da parte dell’Ente del Terzo Settore “Cuore e mani aperte”, un ecografo di ultima generazione al progetto di Medicina Fetale – Diagnosi prenatale – Terapia Fetale di Asl Lecce.
Erano presenti il Direttore Generale di ASL Lecce, avvocato Stefano Rossi; la direttrice sanitaria di ASL Lecce, dottoressa Maria Nacci; il direttore del Dipartimento materno infantile di Asl Lecce, dottor Carmelo Perrone; per la Direzione sanitaria del Presidio, le dottoresse Roberta Tornese e Carmen Attanasi; il responsabile del progetto di Medicina Fetale – Diagnosi prenatale – Terapia fetale, dott. Gianluca Campobasso; per le unità pediatriche del presidio, il direttore responsabile dell’Utin, dottor Enrico Rosati e la direttrice responsabile della Chirurgia pediatrica, dottoressa Lucia Russo; la consigliera del Comune di Lecce, avv. Lara Cataldo; il presidente di Cuore e mani aperte, nonché cappellano del presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce, don Gianni Mattia e numerose altre autorità e direzioni di unità operative, specie quelle pediatriche. La conferenza stampa è stata moderata da Stefania Semeraro.
L’ecografo Voluson Signature 18 è un dispositivo ad alte prestazioni progettato specificamente per la ginecologia e l’ostetricia. Dotato di tecnologia avanzata, offre immagini ad alta risoluzione, fondamentali per l’identificazione precoce di anomalie fetali, la valutazione morfologica dettagliata e il monitoraggio delle gravidanze a rischio. Per il progetto di Medicina Fetale, Diagnosi Prenatale e Terapia Fetale, è uno strumento essenziale per eseguire screening accurati del primo e secondo trimestre e supportare le diagnosi prenatali. La qualità delle immagini e le funzionalità intelligenti migliorano l’affidabilità diagnostica, ottimizzando i percorsi clinici e favorendo una presa in carico multidisciplinare della gravidanza.
“La vita si riveste di mistero in ogni sua manifestazione e ogni singolo battito mostra quel futuro che potrebbe diventare realtà e così nasce come impronta sul cuore il volto di un bambino su di una ecografia in bianco e nero – ha dichiarato Don Gianni Mattia -. L’annuncio di una gravidanza dovrebbe portare con sé solo felicità, eppure alle volte quel sogno d’amore diventa un percorso a ostacoli fatto di confusione e dolore. Ed è proprio per evitare questo turbamento e aiutare una nuova vita a germogliare che si colloca l’importanza della donazione odierna, un ecografo di ultima generazione al progetto di Medicina Fetale – Diagnosi prenatale – Terapia fetale del nosocomio salentino. Questa donazione è per noi molto significativa, perché racchiude la speranza per il futuro, la tutela e cura di coloro che emettendo il loro primo vagito nel mondo, renderanno questo posto un luogo per il quale sperare. È stato possibile donare il dispositivo, di significativo valore economico, grazie a delle private benefattrici e a tutti coloro, in primo luogo i volontari della nostra associazione, che con amore e solidarietà si sono resi protagonisti attenti e presenti. Questo dispositivo di ultima generazione rappresenta un punto di svolta per il benessere delle future mamme e dei loro bambini”.
“Si tratta di un ecografo dalle alte prestazioni tecniche e diagnostiche che agevola e semplifica gli esami ecografici – ha spiegato il dottor Gianluca Campobasso, referente del progetto di Medicina fetale, Diagnosi prenatale, Terapia fetale -. Trattandosi di un apparecchio di ultima generazione, automatizza le attività e i calcoli riducendo i tempi degli esami, accrescendo e migliorando la precisione e la coerenza. Grazie alla tecnologia avanzata consente di raggiungere diagnosi complesse in tempi più brevi. Questa donazione rappresenta un gesto di grande valore e avrà un impatto significativo sul nostro lavoro e, soprattutto, sul miglioramento dell’assistenza alle gestanti e ai nascituri. Oltre al grande significato solidale, la donazione, fornendo uno strumento diagnostico avanzato, permetterà di migliorare la diagnosi, la gestione e la cura delle gravidanze e in particolare delle gravidanze più complesse come quelle complicate da malformazioni congenite. Siamo profondamente grati per la fiducia e il sostegno in favore della nostra missione per poter offrire la migliore assistenza possibile. È un gesto generoso che ci motiva e ci sprona a continuare con ancora più dedizione”.