Grave atto intimidatorio contro il presidente dell’associazione “Un cuore protetto” di Noha

Nella giornata di martedì 19 agosto, all’interno della Cassetta Rossa, strumento simbolo e concreto di ascolto anonimo rivolto alle vittime di violenza, installata all’esterno della sede dell’associazione “Un cuore protetto” di Noha, è stato rinvenuto un foglio contenente frasi di minaccia e intimidazione indirizzate al presidente dott. Michele Scalese.

“Un gesto vile, che non colpisce soltanto il nostro presidente, ma offende l’intero progetto e la missione di ‘Un cuore protetto’, che da mesi si batte per contrastare la violenza, dare voce alle vittime e costruire una cultura fondata sul rispetto e sull’inclusione – dichiarano i componenti del consiglio direttivo -. Nei giorni scorsi, il presidente ha provveduto a sporgere denuncia presso il Commissariato di Galatina, affinché venga fatta piena luce sull’accaduto”.

“Non ci lasceremo intimidire – afferma Michele Scalese – Al contrario, questi episodi confermano quanto sia urgente e necessario il nostro impegno. Da volontari continueremo a lavorare al fianco delle vittime e a promuovere una società in cui nessuno debba vivere nella paura”.

L’associazione “Un cuore protetto – OdV” esprime solidarietà al presidente e ribadisce con fermezza la propria determinazione a proseguire il cammino intrapreso, chiedendo alle istituzioni, alla cittadinanza e al mondo dell’associazionismo di fare fronte comune contro ogni forma di violenza e intimidazione.

Galatina24 esprime la massima solidarietà al presidente Michele Scalese. Nessuna minaccia potrà fermare il suo impegno e prezioso contributo in favore della comunità.