Il Festival Organistico del Salento propone due appuntamenti musicali tra Lecce e Galugnano

Il Festival Organistico del Salento propone due appuntamenti musicali tra Lecce e Galugnano

21 Settembre 2025 Off Di Redazione

Una giornata all’insegna della grande musica e della spiritualità attende il Salento in questa giornata con due eventi straordinari che arricchiscono il calendario culturale e liturgico del territorio.

Ore 10.30, Abbazia di Santa Maria di Cerrate

Il primo appuntamento è nella splendida cornice dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, alle ore 10.30, con il concerto “Clarissima”, proposto dal coro Novum Gaudium con le percussioni di Francesco Patruno e la direzione di Anna G. Caldaralo e Rosalia Schittini, in collaborazione con il FAI – Lecce.

Il programma è interamente dedicato alla tradizione medievale e alla musica mariana: dal Libre Vermell de Montserrat (XIV sec.) alle Cántigas de Santa Maria, fino ai mottetti medievali e ai canti di Hildegard von Bingen, in un percorso che unisce devozione e raffinatezza polifonica.

Un’occasione unica per immergersi nella spiritualità sonora medievale, in uno dei luoghi più carico di significato del patrimonio storico-artistico salentino. Ingresso in Abbazia come da locandina.

Galugnano – ore 20.30, Chiesa Maria SS. Immacolata

La giornata si conclude a Galugnano, alle ore 20.30, nella Chiesa Maria SS. Immacolata, con il concerto “Voci d’organo e canti sacri”, che vedrà protagonisti il tenore Raffaele Pastore e l’organista Antonio Calabrese all’organo Bevilacqua del 1965.

Il programma, ricco ed evocativo, propone celebri pagine del repertorio sacro e organistico, da Bach a Rossini, da Verdi a Bizet, fino ai romantici italiani Tosti e Bossi.

Un percorso che intreccia la tradizione organistica con le più celebri melodie sacre, valorizzando la voce del tenore e la potenza espressiva dell’organo.

Un solo filo conduttore per questi due eventi che renderanno il 21 settembre una giornata speciale per gli amanti della musica: dal fascino della monodia medievale nell’Abbazia di Cerrate, alla ricchezza del repertorio sacro ottocentesco e novecentesco nella chiesa di Galugnano. L’unione di arte, fede e bellezza rimane la cifra interpretativa del festival Organistico del Salento per offrire al pubblico un’esperienza unica di ascolto e di spiritualità.

 

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