
Il Tito Schipa Music Factory in concerto con “Free your soul, da Ellington a Winehouse”
1 Giugno 2025Il Conservatorio di musica Tito Schipa presenta il concerto “Free your Soul”, appuntamento della sesta edizione della rassegna Tito Schipa Music Factory, in programma questa sera, alle ore 20:30, presso Nasca il Teatro a Lecce. Tito Schipa Music Factory è una rassegna interamente curata e organizzata dalla Consulta degli studenti, per dar loro modo di apprendere, oltre alle tecniche strumentali, anche le basi organizzative della produzione artistica.
Un concerto, realizzato in collaborazione con il Comune di Lecce e con Nasca il Teatro, che ci conduce nel territorio del soul, genere musicale nato come espressione di libertà e ricerca di autenticità. Attraverso interpretazioni che spaziano dai classici del genere fino alle sue declinazioni più contemporanee, l’ensemble composto dagli studenti dei corsi accademici del Conservatorio Tito Schipa, ci guida in un viaggio emotivo dove ogni brano è una storia di vita, ogni melodia un messaggio di speranza. Si esibiranno Giulia Bruno, Giada Fiorella Imparato, Manuela Greco (voce), Davide Chiarelli (batteria), Alessandro Simonetti (pianoforte), Pierluigi Stampete (contrabbasso).
Il programma si apre con African Flower di Duke Ellington, raffinato ponte tra jazz e soul, e prosegue con Ain’t No Way di Carolyn Franklin, ballata intensa e profonda; When a Man Loves a Woman di Percy Sledge, classico intramontabile dell’amore romantico; Stronger Than Me di Amy Winehouse, esempio di soul contemporaneo dal timbro personale e crudo; A Change Is Gonna Come di Sam Cooke, manifesto di speranza e cambiamento che continua a risuonare potente anche oggi; The Impossible Dream di Mitch Leigh, inno alla determinazione e all’ideale; Me and Mrs Jones di Billy Paul, storia di passione e segreto; e As di Stevie Wonder, dichiarazione d’amore senza tempo. Un itinerario musicale che attraversa epoche e stili, segnando le tappe fondamentali di un genere che non smette di emozionare.
È un concerto che celebra la varietà e l’unità della musica: varietà di generi, di tecniche, di linguaggi, ma unità d’intenti nel voler raggiungere e toccare l’animo di chi ascolta.