
“La Giornata del Mediterraneo”: incontri aperti, musica, canto, danza e teatro
8 Luglio 2025Parole, analisi, discussioni aperte su quanto, di drammatico sta attraversando il Mare Nostrum. Ma anche musica, canto e danze e teatro, sull’immenso patrimonio culturale dei Paesi bagnati dalle sue acque. Guerre e confini, esodi, orizzonti futuri, feste e narrazioni, è tutto questo La Giornata del Mediterraneo, appuntamento in programma oggi a San Cesario di Lecce, organizzato da Nauna, Astràgali Teatro, Manni Editori e TempoPresente aps, con il sostegno e il patrocinio del Comune.
Si inizia alle ore 10, nella sala conferenze della Società operaia di Mutuo soccorso, con il seminario “Stato d’assedio. Narrazioni dal Mediterraneo ai margini dei conflitti”. Tra i relatori Fabio de Nardis, docente dell’Università del Salento; Nadia Setti, professoressa emerita Università Paris 8; Fabio Tolledi, regista e direttore artistico di Astràgali; Roberta Quarta, attrice; Carla Petrachi, giornalista.
Nel pomeriggio, le attività si spostano, dalle 17 alle 19, alla Distilleria De Giorgi per due laboratori: “Canti del Mediterraneo”, un percorso nella tradizione orale, tra ninne nanne, canti d’amore, di lavoro, di festa e di mare, trasmessi di voce in voce, a cura di Enza Pagliara, e “Danze del Mediterraneo”, un viaggio tra ritmo, corpo e cultura, a cura di Beppe Loiacono, che propone un classico repertorio del Sud Italia e un percorso tra le danze di Grecia, Turchia e Albania.
Si chiude in serata, alle 22 nel quartiere La Giurdana (via Marconi), con il concerto di Dario Muci “Koraffia ce talassa”, un unico canto di denuncia e speranza, di storie vere, di mare e di terra. Con la partecipazione di Enza Pagliara. Un concerto originale ed una forma di scrittura nuova per Dario Muci che, dopo venticinque anni di attività e ricerca sul campo, debutta con il suo primo disco di inediti, brani che parlano d’attualità e di passato, di Salento e migranti, dalla lotta al caporalato alla difesa dell’ambiente.