L’Università Popolare “Aldo Vallone” di Galatina presenta “L’altro ed io” di Maria Rita Bozzetti
21 Novembre 2025Oggi alle ore 18:00, nella sala francescana di cultura della Parrocchia di Santa Caterina, in Piazza Orsini, l’Università Popolare “Aldo Vallone” presenta l’ultimo lavoro della vice presidente, la poetessa Maria Rita Bozzetti, dal titolo “L’altro ed io”, pubblicato da Manni Editori, nella collana Occasioni in questo anno, con due prefazioni, la prima “La parola poetica come preghiera” di Simone Giorgino e la seconda “Frutto del tempo” di Vincenzo Guarracino e una postfazione di Carmelo Mezzasalma dal titolo “Ascoltare la voce del tempo”.
A dialogare con l’autrice sarà il prof. Simone Giorgino, professore associato di Letteratura italiana contemporanea dell’Università del Salento, mentre le letture saranno affidate alla voce del Maestro Michele Bovino.
“Prende corpo e volume – scrive Simone Giorgino nella presentazione del libro – una poesia intesa come momento di condivisione fraterna dei propri pensieri e della propria esperienza di vita con i lettori/ascoltatori; una poesia che presuppone, dunque, la presenza di un pubblico che non sia solo passivo spettatore di silenziosi Paesaggi di carta…, ma che sia anche partecipe ospite dei seducenti paesaggi sonori modulati dall’autrice”.
Nella quarta di copertina leggiamo che “Il titolo stesso della raccolta indica, come scrive Vincenzo Guarracino, la volontà di manifestarsi, di confrontarsi nel teatro del Tempo. E questo nostro tempo detta regole dure a cui l’autrice risponde con parole di accettazione e dialogo costruttivo. Perché, e lo ribadisce anche Carmelo Mezzasalma, questa è una poesia fortemente di legami umani. Le vicende terribili che sperimentiamo possono essere esorcizzate con poesie/preghiere, umilmente, fiduciosamente, religiosamente, esorta l’autrice, in un incontro positivo e costante con gli altri, per un messaggio di riscatto”.
E a testimoniare la intensa sensibilità con cui la poetessa riesce a manifestare il suo dolore per una delle più ricorrenti tragedie del nostro tempo, che subito diventa anche un sentimento universale, riportiamo una breve poesia dal titolo “Morti nel mare”.
Affogati nella miseria,/uccisi dalla differenza:/parola che sposta/da una sponda all’altra/destini senza diritti, voci senza parole/schiavi abbandonati/anche prima di morire./Vergogna per una ricchezza/che s’affida inerme al silenzio,/bara al pensiero di un uomo.//E intanto tu muori/e io ti guardo morire.
Maria Rita Bozzetti si è laureata presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore in Medicina e chirurgia. E’ stata primario ospedaliero di Patologia clinica per oltre venti anni. Si interessa quasi a tempo pieno di scrittura e promozione letteraria. Alla prima raccolta poetica del 1992 sono seguiti diciotto libri (alcuni tradotti negli Stati Uniti, in Romania ed in Albania), anche con traduzioni straniere e con numerosi e significativi riconoscimenti e premi letterari dal 1982 a questo ultimo anno nel quale ha ricevuto una menzione speciale per la sua ultima silloge al XXXVII Premio letterario Camaiore – Francesco Belluomini.
Mario Graziuso


