
“Mind the gap”: sull’arte che cura e sull’incontro possibile tra generazioni
10 Giugno 2025Venerdì 13 giugno, dalle ore 15:00, e sabato 14 giugno, dalle ore 8:30, presso la Sala Convegni “Teatrino” del Convitto Palmieri a Lecce, si terrà un convegno per riflettere, insieme a professionisti del settore socio-sanitario e museale, su come i luoghi della cultura possano diventare spazi di comunità e di benessere per le persone nonché di incontro tra generazioni.
Il convegno rientra all’interno di “Mind the gap”, progetto ideato dalla Cooperativa Sociale Psifia e realizzato con il contributo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia – Presidenza del Consiglio dei Ministri e rivolto a minori tra gli 11 e i 17 anni a rischio di devianza e isolamento sociale.
Durante le due giornate formative si alterneranno momenti di riflessione sulla forma innovativa di welfare creativo che l’équipe del progetto ha sperimentato nella cornice del Polo Biblio-museale di Lecce, spazio culturale dentro il quale poter dare corpo all’arte che cura, e momenti di maggior coinvolgimento dei partecipanti attraverso un laboratorio esperienziale.
Apriranno l’evento portando i saluti istituzionali Loredana Capone (Presidente del Consiglio Regionale della Puglia), Luigi De Luca (Direttore del Polo Biblio-Museale di Lecce), Omar Gelo (Consigliere dell’Ordine degli Psicologi e delle Psicologhe della Regione Puglia).
Interverranno Anna Lucia Tempesta (Curatrice Archeologa del Museo Castromediano di Lecce), Tommaso Achille Poliseno (Psichiatra e Gruppoanalista), Gustavo D’Aversa (ALIBI Artisti Liberi e Indipendenti), Marianna Caretto (Fermenti Lattici APS), Anna Vantaggio (Psicoterapeuta e Presidente Psifia Coop. Soc.), Sara Mazzeo (Assistente Sociale Specialista). Gli interventi saranno moderati da Maristella Taurino (Psicoterapeuta e Consigliere Psifia Coop. Soc.), Roberta De Lorenzis (Psicoterapeuta e Vicepresidente Psifia Coop. Soc.), Sara Scrimieri e Aurora Polito (Psicoterapeute, Socie Psifia Coop. Soc.)
La parte esperienziale dell’evento, condotta da Giuseppe Belgioioso (Insegnante di Tango) e Sergio Ventura (Musicalizzatore), consentirà agli operatori psico-socio-sanitari ed educativo-culturali coinvolti di calarsi nel gap generazionale tra adulti e ragazzi. In tal modo, potranno mettere “in gioco” le proprie competenze al fine di provare a cercare nuove strategie d’intervento e ri-annodare le maglie di una rete di supporto che consenta ai giovanissimi di non sprofondare in quel vuoto relazionale, ma di trarre da esso cambiamento e nuovi significati.