
Muttura di Alibi – Artisti liberi indipendenti per la rassegna “Le pagine del teatro”
24 Luglio 2025Fino al 25 agosto la nuova Agorà della Libreria Idrusa di Alessano ospita “Le pagine del teatro”, rassegna curata da Alibi – Artisti liberi indipendenti. Da anni, la compagnia di Tricase mescola nel proprio repertorio la passione per i grandi autori del contemporaneo con testi originali di drammaturgia.
Questa sera (ore 21:00), per il terzo dei cinque appuntamenti, sul palco “Muttura”, uno degli spettacoli più conosciuti e apprezzati del repertorio di Alibi, firmato da Walter Prete per la regia di Gustavo D’Aversa in scena con Patrizia Miggiano. Un lavoro sorprendentemente leggero su un tema di scottante attualità, si parla dei rifiuti tossici interrati nel Salento, attraverso una pluralità di voci che portano “professionisti” del crimine e persone comuni, casalinghe aspiranti mamme e piccole star di provincia. Una storia avvincente e una scrittura originale che trasportano il pubblico in uno spaccato lucido sul nostro presente e sulla nostra terra, approfondendo un argomento difficile tra commedia, dramma e linguaggi multimediali. Muttura è il velo di umidità che scende sulle campagne salentine, ma anche quello che offusca gli occhi di chi non vuole vedere.
Lunedì 25 agosto (ore 21:00) la rassegna si concluderà con una riflessione entusiasmante ed appassionata sulla storia con “ventOtene” di Walter Prete in scena con Gustavo D’Aversa, Simona Agrosì, Piergiorgio Martena e Patrizia Miggiano. Ventotene è un’isola piccola, ma dal destino grande. Negli anni del fascismo fu luogo di confino per gli oppositori politici, ma anche culla di un sogno destinato a cambiare il futuro: proprio qui nacque il celebre Manifesto scritto da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Ursula Hirschmann ed Eugenio Colorni, con Tina Pizzardo. Lo spettacolo racconta questi giovani nel momento in cui l’utopia di un’Europa libera e unita prende forma, mentre tutt’intorno infuria la Seconda guerra mondiale. Un racconto civile e appassionato, che intreccia idealismo, resistenza e speranza. Un’ode alla forza delle idee che, come scrive Spinelli, possono sempre rinascere dalle proprie ceneri.