Più Uno Galatina: un appello alla politica che unisce
6 Dicembre 2025Quando la politica smette di ascoltare e di pensare in grande, le comunità si indeboliscono. E quando i partiti inseguono leader o simboli invece di rappresentare le persone, tutto si riduce a una domanda povera: “A me cosa tocca?”.
Lo vediamo ogni giorno: leadership che durano un attimo, dibattiti vuoti, nessuna riflessione sui temi che contano davvero.
Eppure, nel nostro territorio, c’è un pezzo di società che non si rassegna.
Noi che crediamo nel riformismo serio, nella democrazia rappresentativa, nei valori liberali e cattolici democratici, nella responsabilità verso la comunità.
Noi che condividiamo molte delle sfide ricordate da Ernesto Ruffini:
– la necessità di uno Stato che funzioni e che sia credibile;
– una fiscalità giusta, che combatta l’evasione ma sostenga chi produce;
– il valore del merito e della competenza;
– la centralità delle istituzioni e del servizio pubblico;
– un’idea di Paese che non cerchi scorciatoie, ma che affronti i problemi con serietà.
Per questo è prezioso avere un luogo come il gruppo Più Uno di Galatina: uno spazio libero, aperto, dove tornare a discutere davvero, senza protagonismi e senza etichette, mettendo insieme sensibilità diverse che condividono la stessa idea di futuro.
Più Uno non è un nuovo contenitore, ma un invito: ritroviamoci, ragioniamo, costruiamo.
Nei territori, nelle comunità, nella vita reale.
Perché non servono leader salvifici: serve politica vera. Politica che ascolta, che pensa, che unisce.
Il gruppo Più Uno Galatina può essere la nostra casa comune per ricominciare a parlare di ciò che conta davvero: lavoro, equità fiscale, buon governo, innovazione, diritti sociali, sviluppo del territorio.
È il momento di scegliere se restare spettatori o diventare costruttori di futuro.
Per questo chiediamo a tutti di partecipare, aderire, portare la propria voce (Pagina Facebook).
Andrea Salvati



