“Premio Civetta 2025” agli operatori sanitari del Pronto Soccorso dell’ospedale di Galatina

“Premio Civetta 2025” agli operatori sanitari del Pronto Soccorso dell’ospedale di Galatina

16 Agosto 2025 Off Di Redazione

Un riconoscimento e un ringraziamento per le donne e gli uomini che operano nel Pronto Soccorso del presidio ospedaliero “Santa Caterina Novella” di Galatina.

Il “Premio Civetta 2025”  sarà consegnato dall’associazione “Quelli di Piazza San Pietro 2.0” al direttore dell’unità di emergenza del locale nosocomio dott. Antonio Palumbo in occasione dell’evento “I love 80-90 party” in programma domenica 17 agosto.

Un premio consegnato nelle mani del direttore Palumbo ma che vuole essere un unico e simbolico abbraccio a tutti gli operatori sanitari che quotidianamente sono in prima linea per garantire il servizio di emergenza nell’ospedale di Galatina.

Un riconoscimento per il sacrificio dei sanitari che con competenza, professionalità e passione curano, consolano, sorreggono tutti coloro che si rivolgono per un aiuto in caso di necessità e che con i loro occhi riescono anche a regalare un sorriso. Una premio simbolico ma dal grande valore in termini di affetto e gratitudine verso chi svolge un lavoro prezioso di cui bisogna continuare a parlare. E’ importante, a volte, fermarsi e riconoscere quanto è stato fatto e quanto continueranno a fare ogni giorno medici, infermieri e operatori del presidio di Pronto Soccorso.

“Desidero ringraziare a nome di tutti i medici, coordinatore infermieristico, infermieri, Oss e ausiliari, gli organizzatori di questo bellissimo evento per averci voluto assegnare il ‘Premio Civetta 2025′ – dichiara il dott. Antonio Palumbo, direttore del Pronto Soccorso di Galatina -. Per noi è molto significativo perché rappresenta il riconoscimento della città alla nostra professionalità e instancabile dedizione. Ogni giorno, infatti, ognuno di noi, tra mille difficoltà, dà il massimo di sé stesso per ogni paziente, soprattutto se in condizione di fragilità. Spesso il Pronto Soccorso per questi pazienti rappresenta l”’ultimo miglio’ ed è per questo motivo che, oltre all’aspetto strettamente sanitario, si assicura quell’amorevole vicinanza, tanto preziosa per questi pazienti, il cui ‘grazie’ ci ripaga di tutto. Da galatinese – aggiunge il dott. Palumbo -, mi auguro che la città continui sempre a dimostrare nei nostri confronti un senso di appartenenza perché consapevole dell’importanza, per Galatina e per i paesi limitrofi, di avere un presidio ospedaliero cui fare riferimento ogni giorno dell’anno h24″.

Un lavoro encomiabile per gli operatori sanitari del Pronto Soccorso e per di più in un settore nevralgico del Servizio Sanitario Nazionale che deve essere difeso, rafforzato, valorizzato e supportato con ogni mezzo e con ogni forza.

Daniele G. Masciullo

 

 

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