“Qualcosa di grande”, uno spettacolo tra racconto, teatro e musica

“Qualcosa di grande”, uno spettacolo tra racconto, teatro e musica

28 Luglio 2025 Off Di Redazione

Con “Qualcosa di grande”, la compilation dei millenials, uno spettacolo di teatro e musica sulla nostalgia del passato e dei tanti momenti storici che hanno segnato gli anni 2000, torna in scena Attraversamenti, la rassegna a cura di Ura Teatro, alla sua terza edizione in programma sino al 10 agosto a Masseria Torre Nova, nel parco di Porto Selvaggio di Nardò.

Il secondo appuntamento è martedì 29 luglio, sempre alle ore 20.45. Sarà la volta della creazione della compagnia Maestrale Teatro (Lecce), formata dai giovani attori e attrici che si sono diplomati con l’Accademia Mediterranea dell’Attore di Lecce diretta da Franco Ungaro.

La retorica e la narrazione del “si stava meglio prima” è fortemente radicata dentro ogni generazione, tra ansia per il futuro e frustrazione del presente. Qui si inserisce questo spettacolo.

Il 2001 rappresenta un anno di cambiamenti notevoli e di eventi storici particolarmente significativi: il passaggio all’euro, l’11 Settembre, la crisi economica che diventava argomento costante, internet nelle case. La nostra generazione vive a cavallo tra due mondi, restando quindi priva di un’identità profonda, ma costantemente in bilico tra il periodo d’oro degli anni 80/90, che non ha vissuto fino in fondo, e i profondi mutamenti del primo decennio del secolo, per noi così destabilizzanti.

La musica crea un ponte temporale e cuce insieme i ricordi, ma c’è un album in particolare che diventa protagonista: “…Squèrez?” dei Lùnapop, che oltre ad aver avuto un enorme successo nella nostra generazione, rappresenta alla perfezione quel senso di incompiutezza. Il brano “50 special”, oggi arrivato al suo 25esimo anniversario, celebra insieme a noi una generazione spesso dimenticata e confusa. “Qualcosa di grande” parla di tutti noi che abbiamo atteso speranzosi il nuovo millennio assaporandone i cambiamenti, ma dai quali siamo stati travolti.

Ed ecco come arrivano in scena 5 attori alle prese con una cover di “Qualcosa di grande”. Converse, polsini

colorati, atteggiamento da eterni ragazzi. Musica dal vivo e ricordi che ci accompagnano attraverso aneddoti divertenti, stimolanti, amari. Una chitarra e un piano, due strumenti che raramente si vedono insieme, ma che cercano di convivere esattamente come gli attori in scena. Uno spettacolo che, con lo stile di un musical e la brillantezza di una stand-up comedy, racconta l’esigenza di un’intera generazione di essere ascoltata.

La regia dello spettacolo è firmata da Maria Cassi e Leonardo Brizzi, principali interpreti del teatro comico-

musicale nel panorama internazionale.

In scena Lorenzo Paladini, Miriana Moschetti, Arianna Alfarano, Francesco Casaburi, Samuele Spagnolo.

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