Quarta Mobilità Erasmus del Polo 3 di Galatina. “Innovation Starts at School” in Spagna

Quarta Mobilità Erasmus del Polo 3 di Galatina. “Innovation Starts at School” in Spagna

11 Aprile 2025 Off Di Redazione

La quarta esperienza di mobilità Erasmus relativa al progetto “Innovation Starts at School” si è svolta a Elda, in Spagna, un evento che ha visto coinvolti quattro paesi: Spagna, Turchia, Portogallo e Italia. Questo progetto, dedicato all’innovazione nella didattica, ha rappresentato un’importante opportunità di confronto tra diverse realtà scolastiche europee, tutte unite dalla stessa volontà di esplorare il potenziale delle nuove tecnologie nell’educazione.

La referente Erasmus Tiziana Diso e la dirigente scolastica Rosanna Lagna, insieme a Giacomo Susca, Rebecca Martemucci e Greta Giannini, alunni della Scuola Secondaria “Giovanni XXIII”, hanno potuto apprezzare il valore aggiunto del confronto culturale e didattico nella settimana dal 31 marzo al 6 aprile, vivendo la realtà di un istituto scolastico spagnolo che accoglie ben 1200 alunni tra 0 e 18 anni e conoscendo la Comunidad Valenciana con le sue bellissime città di Elche, Alicante e Valencia.

L’obiettivo principale di “Innovation Starts at School” è stato quello di approfondire e promuovere l’uso delle tecnologie moderne nell’insegnamento e nell’apprendimento. Durante la mobilità, gli insegnanti e gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi sull’impiego di strumenti digitali e metodologie innovative che possano migliorare la qualità dell’insegnamento e facilitare l’apprendimento, rendendo le lezioni più coinvolgenti e interattive.

Le nuove tecnologie, tra cui le piattaforme online, le app educative e gli strumenti di collaborazione digitale, sono state al centro delle discussioni e delle attività pratiche, offrendo nuove opportunità per stimolare la creatività degli studenti e per promuovere un ambiente di apprendimento dinamico e inclusivo.

Una delle componenti più preziose del progetto Erasmus è sempre il confronto interculturale, e questa esperienza non ha fatto eccezione. L’incontro tra gruppi di studenti e insegnanti provenienti da culture diverse ha permesso di scoprire nuovi punti di vista sull’educazione e sulla didattica, ma anche di mettere in luce molteplici affinità. Nonostante le differenze linguistiche, geografiche e storiche, tutti i partecipanti hanno condiviso un comune desiderio di migliorare le proprie pratiche educative, scoprendo che i principi fondamentali dell’insegnamento sono universali.

In particolare, l’interscambio tra le tradizioni educative di ciascun paese ha messo in evidenza come, pur nelle differenze, ci siano valori comuni legati all’impegno, alla collaborazione e alla ricerca di innovazione. L’aspetto culturale del progetto ha creato un clima di apertura e di scambio che ha arricchito tutti i partecipanti, contribuendo non solo alla crescita professionale, ma anche alla crescita personale.

Un aspetto fondamentale di ogni esperienza Erasmus è che non si tratta mai di un progetto concluso, ma di un inizio. Un progetto Erasmus non finisce mai. Questo incontro in Spagna ha dato vita a una rete di contatti e collaborazioni con Ruiz, Antonio, Selma, Esra, Javier, Isabel, Lola, Pilar, che continueranno nel tempo. Le opportunità offerte dal programma Erasmus, infatti, vanno oltre l’evento in sé: i partecipanti sono ora parte di una rete che li connette, non solo a livello professionale, ma anche a livello umano.

Inoltre, l’uso della lingua inglese come lingua di comunicazione ha rappresentato un elemento importante di crescita per tutti, poiché ha favorito l’ulteriore potenziamento delle competenze linguistiche, rendendo gli studenti più sicuri e competenti nell’utilizzare l’inglese in contesti educativi internazionali.

Il progetto Erasmus “Innovation Starts at School” ha dimostrato come l’innovazione didattica possa essere una potente leva per migliorare la qualità dell’educazione, soprattutto se accompagnata dalla capacità di mettersi in gioco e di imparare dalle diverse esperienze culturali. Elda, in Spagna, è stata solo un capitolo di un percorso che continua a svilupparsi, alimentato dalla passione del Polo 3 per l’innovazione, dalla voglia di migliorare le pratiche educative e dalla forza di unire diverse nazioni in nome dell’educazione e della crescita.

In definitiva, questo progetto non è solo un’opportunità di apprendimento didattico, ma anche un’occasione per approfondire legami internazionali, per crescere come educatori e come cittadini globali, pronti a partecipare a nuovi progetti di mobilità che possano continuare a ispirare, innovare e unire.

Istituto Comprensivo Polo 3 – Galatina

 

 

Condividi: