Sindaco Vergine: “Non sottovalutiamo il fenomeno. Il bullismo non è un gioco da ragazzi”

Sindaco Vergine: “Non sottovalutiamo il fenomeno. Il bullismo non è un gioco da ragazzi”

18 Aprile 2025 Off Di Redazione

Le immagini apparse in queste ore turbano le coscienze. Turbano la mia di padre e amministratore, turbano quella di ognuno di noi e ci chiamano alla realtà: il bullismo, la violenza, la sopraffazione, l’illegalità sono piaghe sociali che, troppo spesso, vengono sottovalutate o ignorate fino a quando non sfociano in forme più gravi di disagio e, nei casi più estremi, in vere e proprie manifestazioni di criminalità, come quelle che abbiamo visto sul web nella stazione della nostra città. Perché di azione criminale e odiosa si tratta. Nessuno si permetta di sminuirla. Non si tratta solo di un problema scolastico o adolescenziale: è un fenomeno trasversale che colpisce famiglie, scuole e intere comunità, e che può diventare il preludio a un’escalation di violenza e devianza sociale. Esistono comportamenti, a volte anche tollerati o non compresi appieno, che mirano a ferire, umiliare o dominare un’altra persona considerata più debole o isolata. Sono comportamenti tanto più odiosi quanto pericolosi, soprattutto quando assumono forme fisiche, verbali, psicologiche e sociali ed oggi, con l’avvento del digitale, anche virtuale (cyberbullismo). Il bullo non è mai solo perché agisce in gruppo e trae forza dal silenzio o dall’indifferenza di chi assiste, diventando così un fenomeno collettivo, non solo individuale. Le dinamiche che innescano questi fenomeni sono devastanti perché possono sfociare in comportamenti devianti: Il bullo, crescendo in un contesto in cui la prepotenza non viene sanzionata, può sviluppare modelli di comportamento antisociali, fino a sfociare nella microcriminalità. Le vittime possono sviluppare forme autodistruttive o diventare a loro volta soggetti a rischio: isolamento, depressione, abbandono scolastico, uso di sostanze e tanto altro ancora. I segnali ci sono tutti ma Galatina è anche tanto altro ed ha gli anticorpi per affrontare questo fenomeno. Siamo in tempo e abbiamo una comunità forte, solida, piena di persone capaci. Possiamo e dobbiamo farcela. Sono in tanti ad occuparsi già del problema, dalle scuole alle forze dell’ordine, solo per citare qualcuno, ma è arrivato il momento di fare ancora di più e di approfittare di questa tristissima e sconvolgente notizia di cronaca per alzare l’asticella tutti insieme: chiederemo un tavolo di lavoro con prefettura, scuola, associazionismo, volontariato, servizi sociali, tribunale dei minori e non solo. Dovremo essere bravi a far comprendere ai nostri giovani ed a tutti i cittadini che, come diceva Jovanotti “tra il male e il bene, è più forte il bene”.

Fabio Vergine

Sindaco di Galatina

 

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