UniSalento: il busto di Teodoro Pellegrino nella biblioteca interfacoltà

UniSalento: il busto di Teodoro Pellegrino nella biblioteca interfacoltà

5 Novembre 2021 0 Di Redazione

Si è tenuta ieri, nella sala studio della Biblioteca interfacoltà dell’Università del Salento, la cerimonia di svelamento del busto di Teodoro Pellegrino, cui la Biblioteca è intitolata dal 2001. L’opera, commissionata dai familiari di Pellegrino, è stata realizzata dal maestro Vito Russo.
«Compiamo oggi un gesto simbolico per continuare a conservare e tramandare la memoria di uno dei padri fondatori della nostra Università», ha detto il Rettore Fabio Pollice, «Vogliamo rendere omaggio anche così alla figura di Teodoro Pellegrino: il suo volto accoglierà d’oggi in poi chi entrerà in questa Biblioteca, come un invito a percorrere la sua strada, fatta di impegno e passione per la trasmissione della conoscenza. Un sentito ringraziamento alla famiglia del professore, per aver promosso questa iniziativa».
Nel corso della cerimonia, un profilo di Teodoro Pellegrino è stato tracciato dal figlio Stefano, che si è soffermato anche su aspetti intimi e familiari. È seguito, quindi, un commovente breve intervento del nipote Leonardo.

Teodoro Pellegrino (Brindisi, 10 settembre 1908 – Lecce, 10 aprile 1985), laureato in Giurisprudenza all’Università di Bari, fu dal 1935 al 1973 Direttore della Biblioteca provinciale, intestata per sua volontà al giornalista Nicola Bernardini. In quegli stessi anni curò l’Emeroteca salentina. Fu tra l’altro ideatore delle “Celebrazioni Salentine”, della “Rivista Informazioni archivistiche e bibliografiche sul Salento”, del Servizio Nazionale di lettura “Bibliobus”. Fu tra i fondatori della Libera Università di Lecce (1955) e dell’Accademia delle Belle Arti (1960).La Biblioteca Interfacoltà “Teodoro Pellegrino”, costituitasi nel 1955 e oggi coordinata da Gianluca Lorenzo, possiede attualmente un patrimonio librario di circa 243.170 monografie e 2.250 periodici; è depositaria di cinque copie di tutte le pubblicazioni finanziate dall’Ateneo; cura e sviluppa relazioni di cambio bibliografico con le maggiori biblioteche, enti, istituzioni scientifiche e culturali nazionali e internazionali. È stata intitolata a Pellegrino nel 2001.

 

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