Il docufilm “Prendiamoci per mano” è finalmente una realtà

Il docufilm “Prendiamoci per mano” è finalmente una realtà

30 Novembre 2020 0 Di Redazione

Ci siamo: finalmente il docufilm delle attività ANIP in Puglia è disponibile online sul canale YouTube del progetto “Prendiamoci per mano” e tutta la storia si svela, passo passo, sin dall’inizio. Un’iniziativa unica e preziosa che racconta in un docufilm divertente tutte le attività del progetto per l’Educazione alla cittadinanza globale, tra volontà di stare assieme e musica, arte, fantasia per lottare contro il lockdown.

In momenti come questi – si legge nel comunicato – è ancora più importante seguire le belle vicende e le attività del progetto condotte da ANIP attraverso le testimonianze delle educatrici, delle insegnanti, dei genitori e dei ragazzi: le sorti della scuola sono incerte ma deve rimanere salda la volontà di stare assieme e di creare comunità. Lo sforzo comune è stato apprezzato da tutti i partner progetto delle altre regioni e da AICS, il Ministero che l’ha finanziato.

Come hanno dimostrato nelle scuole progetto, IC di Cavallino, Polo 2 di Galatina e Polo 1 di Nardò bisogna condividere e creare comunità di suggestioni, evocazioni, suoni e colori: l’hanno fatto tutti assieme svolgendo, a scuola ma poi anche da casa, attività con le parole, con la fantasia, e i laboratori online (alla playlist di YouTube ) musicali, pittorici, di bodypercussion e da rumoristi!

Tutti i contributi sono stati raccolti nel docufilm, nelle call to action sul canale YouTube di progetto e sui social di ANIP, che ha lanciato in primavera 8 clip di “Che musica stare assieme” e “Io sono l’arte!” per arricchire e le attività laboratoriali proposte e che hanno avuto grande risonanza sui social. La storia narrata nel docufilm è la storia dell’entusiasmo e della voglia di reagire di una comunità intera, non solo salentina ma nazionale, globale: con la fantasia, la condivisione e la voglia di non perdersi mai. Prendiamoci per mano: buona visione a tutti, e rimanete sintonizzati!”.

 

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