
Viaggio nella letteratura tra sogni e paure. Spettacolo finale della Scuola Secondaria di Noha
30 Giugno 2025Nel pomeriggio del 26 giugno, l’Oratorio di Noha ha fatto da cornice alla rappresentazione finale del progetto “Espressione corporea-musicale”, promosso dall’Istituto Comprensivo Polo 3 di Galatina-Noha. Un appuntamento atteso e carico di emozioni, che ha visto protagonisti i ragazzi impegnati in un percorso extracurricolare di 30 ore, nato con l’intento di affrontare e approfondire tematiche vicine al mondo adolescenziale attraverso un approccio multidisciplinare e creativo.
Lo spettacolo, dal titolo evocativo “E uscimmo a riveder le stelle… A spasso nella letteratura tra sogni e paure dell’adolescenza”, ha rappresentato la sintesi di un cammino didattico intenso e stimolante, guidato dalla professoressa Stefania Guarini, autrice del testo teatrale, e dalla docente tutor Maira Serafino. L’obiettivo? Offrire agli studenti uno spazio di espressione autentica e consapevole, dove emozioni, pensieri e timori potessero trovare forma attraverso il linguaggio del corpo, della parola e della musica.
La trama dello spettacolo si snoda intorno alla figura di un’adolescente, simbolo di tanti giovani che oggi si confrontano con le inquietudini del crescere: l’ansia, il giudizio altrui, il timore di non essere all’altezza, l’omologazione. In questo scenario interiore, la protagonista intraprende un viaggio immaginario e insieme profondamente simbolico, incontrando personaggi iconici della letteratura italiana: Ulisse, Dante e Virgilio, Mirandolina, Don Abbondio e Perpetua, fino a sedere a cena con Foscolo, Manzoni, Leopardi e D’Annunzio. Ciascuno di loro, con la propria voce e il proprio vissuto letterario, le offre un consiglio, un’ispirazione, una parola capace di orientarla e rafforzarla.
Questo spettacolo non è stato solo una performance teatrale, ma un vero e proprio percorso educativo, pensato per rendere vivi e attuali i contenuti letterari e culturali, trasformando l’esperienza scolastica in un laboratorio di crescita personale. La letteratura è diventata così un ponte tra passato e presente, uno strumento di confronto e consapevolezza, utile a sviluppare nei ragazzi spirito critico e capacità relazionali, in un’età in cui tutto sembra in trasformazione.
L’entusiasmo e la partecipazione degli studenti, insieme al coinvolgimento delle famiglie e della comunità scolastica, hanno reso questo progetto un momento di autentica condivisione e valorizzazione dei talenti. Un’occasione per ricordare che la scuola, quando sa parlare il linguaggio dei giovani, può davvero diventare un luogo di bellezza, crescita e rinascita. Proprio come le stelle che, dopo il buio, tornano a brillare nel cielo.
Fondamentale per la riuscita del progetto è stata la collaborazione con il territorio. La disponibilità dei locali dell’Oratorio di Noha, concessi con generosità da Don Francesco, ha permesso lo svolgimento delle prove e dello spettacolo finale in un clima accogliente e partecipativo. Un sentito ringraziamento va anche ai genitori degli studenti, che si sono attivamente impegnati nella gestione della parte tecnica e in vari aspetti organizzativi, dimostrando ancora una volta quanto la sinergia tra scuola e famiglie sia preziosa e determinante.
Questo spettacolo è stato un ponte tra passato e presente, tra la pagina scritta e le emozioni di oggi, tra scuola e comunità. Un’occasione, per tanti giovani, per tornare a “riveder le stelle” – dentro e fuori di sé.
Istituto Comp. Polo 3 Galatina-Noha