
Otto passeggiate tematiche di “Rudiae: storie dal sottosuolo” nel Parco Archeologico di Lecce
12 Luglio 2025Proseguono gli appuntamenti nel Parco Archeologico di Rudiae a Lecce: quello della città prima messapica (VII sec. a.C.) e poi romana (III sec. a.C.), nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio (239-169 a.C.), è uno dei siti archeologici più importanti del Salento, oggi fruibile grazie al partenariato pubblico-privato per la promozione e valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl – spin-off dell’Università del Salento, anche sulla base di un precedente accordo tra la Soprintendenza e il Comune di Lecce.
Da oggi (ore 19:00), l’estate sarà caratterizzata da “Rudiae: storie dal sottosuolo”, otto passeggiate tematiche per scoprire dettagli nascosti della città antica. Ogni weekend sarà dedicato a un percorso speciale per conoscere, grazie agli archeologi Pio Panarelli e Dario Corritore, aspetti inediti del Parco Archeologico di Rudiae: dalla struttura dell’anfiteatro ai riti funerari, dai personaggi che hanno fatto la storia del sito ai miti e alle leggende che ancora abitano queste terre, dal rapporto con la vicina Lupiae (l’attuale Lecce) al contesto ambientale e paesaggistico della Valle della Cupa. Un ciclo di appuntamenti pensato per chi ama la storia, la bellezza e le narrazioni che sanno legare passato e presente.
Le visite si svolgeranno ogni sabato e domenica al tramonto, nel momento più suggestivo della giornata: tra la luce calda che accompagna la fine del giorno e le ombre lunghe nell’anfiteatro, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98–117 d.C.), posto al centro dell’insediamento. Il percorso prenderà il via oggi e domenica 13 luglio con “Anfiteatri a confronto: Rudiae e Lupiae”, un itinerario tra i due grandi anfiteatri del Salento romano per approfondire architetture, spettacoli e il ruolo urbano di questi monumenti nell’antichità. Sabato 19 e domenica 20 luglio sarà la volta di “Otacilia Secundilla, imprenditrice rudina”, un racconto tra archeologia e memoria al femminile: la storia affascinante di una donna capace di lasciare un’impronta indelebile su Rudiae. Sabato 26 e domenica 27 luglio si seguiranno “Le orme di Quinto Ennio”, in una passeggiata letteraria tra le vestigia della città che diede i natali al padre della letteratura latina, tra poesia, identità e memoria storica. Sabato 2 e domenica 3 agosto si esplorerà “Tra vita e morte: la tomba ipogea”. Simboli, riti e racconti sepolti nel cuore della città antica accompagneranno i visitatori in un viaggio nell’immaginario funerario di Rudiae. Sabato 9 e domenica 10 agosto, con “Viabilità e paesaggi storici nella Valle della Cupa”, si attraverseranno tratturi, strade romane e percorsi che univano le comunità del Salento antico, tra geografia e storia. Sabato 16 e domenica 17 agosto, con “Storie e nomi degli antichi abitanti”, si andrà alla scoperta dei popoli che hanno abitato il territorio — Japigi, Messapi, Calabri e Sallentini — attraverso l’onomastica, le fonti storiche e le tracce materiali. Sabato 23 e domenica 24 agosto, in occasione della Festa dei Santi Patroni Oronzo, Giusto e Fortunato, l’appuntamento sarà con “Santi, poeti e fantasmi: tra storia e leggenda”. Miti, figure storiche e racconti popolari ancora presenti tra le rovine prenderanno vita in un percorso sospeso tra realtà e immaginazione. Infine, sabato 30 e domenica 31 agosto, con “Alla riscoperta di Rudiae”, si renderà omaggio a chi ha contribuito alla conoscenza dell’antica città: da Sigismondo Castromediano a Giovanna Delli Ponti, fino agli archeologi di oggi. Gli scavi, avviati sin dalla seconda metà dell’Ottocento proprio dal Duca Castromediano, sotto la direzione di Luigi De Simone, hanno restituito necropoli, tombe ipogee, tratti di strade basolate, fortificazioni messapiche, luoghi di culto ed edifici pubblici di età romana. In caso di maltempo le visite saranno annullate o rinviate.