
Voci d’Arneo di Giancarlo Paglialunga e un percorso lungo le Spunnulate per “Il Cammino Celeste”
23 Luglio 2025Fino al 25 luglio prosegue nel Salento la decima edizione de “Il Cammino Celeste”, festival musicale e culturale ideato e diretto artisticamente dalla flautista e compositrice Giorgia Santoro.
Questa sera (ore 21:00) ai piedi della Torre Costiera di Torre Lapillo appuntamento con Voci d’Arneo, un viaggio musicale nato dalla passione di Giancarlo Paglialunga, inconfondibile voce e maestro di tamburello della musica popolare salentina, membro del Canzoniere Grecanico Salentino e componente storico dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta. Attraverso la ronda e il potere del tamburello, affiancato da Giuseppe Anglano, Massimiliano De Marco, Rocco Zecca, Emanuele Liquori e Daniela Damiani, restituisce al pubblico l’incanto ipnotico della musica rituale. Prima del concerto (ritrovo ore 18 alla Torre Costiera) il CEA di Porto Cesareo proporrà un percorso di circa 2 km attraverso sentieri che, sul mare Ionio, conducono alle Spunnulate di Torre Castiglione, interessante fenomeno carsico, per poi tornare nel luogo di partenza. Dal 2016, infatti, la manifestazione propone non solo un programma di concerti ma anche di cammini e percorsi guidati curati da Fabio Mitrotti, in collaborazione con numerose associazioni, con l’intento di valorizzare le vie percorse dai pellegrini in viaggio verso Gerusalemme nella Puglia meridionale, con particolare attenzione al percorso che dal porto di Brindisi conduce fino a Santa Maria di Leuca.
Giovedì 24 luglio (ore 21:00) nella Chiesa di Sant’Anna a Zollino il cantautore salentino Massimo Donno, affiancato da Eleonora Pascarelli (voce), Emanuele Coluccia (fiati), Stefano Rielli (basso) e Vito De Lorenzi (percussioni), proporrà “La spada e l’incanto”. Nel suo quinto lavoro discografico, uscito per Squilibri e arrangiato insieme all’organettista Riccardo Tesi, Donno propone dieci canzoni liberamente ispirate al Cantico delle creature di San Francesco per raccontare la sconfinata bellezza dell’universo, sempre in bilico tra luce e oscurità, capace di rovesciarsi nel suo opposto e precipitare nell’inferno degli uomini. Il progetto celebra l’ottocentesimo anniversario della celebre opera (conosciuta anche come Cantico di Frate Sole o Laudes creaturarum), scritta poco prima della sua morte e considerato l’atto di nascita della poesia italiana. Alle 18:00, dalla stessa chiesa, in collaborazione l’Associazione Il Giunco, partirà un cammino ad anello di circa sei km alla scoperta del territorio rurale verso il casale medievale di Apigliano, facendo prima una sosta nel Parco delle Pozzelle del comune griko.