Amore e passione per il teatro e la musica. I vincitori del Festival Internazionale “Giovani Realtà”

Amore e passione per il teatro e la musica. I vincitori del Festival Internazionale “Giovani Realtà”

23 Novembre 2025 Off Di Redazione

Due belle serate di teatro e musica. Due appuntamenti che hanno messo in risalto due arti espressive, l’amore e il grande entusiasmo che coinvolge i giovani appassionati. Il Festival Internazionale “Giovani Realtà”, giunto alla XVII edizione, è riuscito a coniugare tutto questo negli eventi organizzati il 20 e 22 novembre al Teatro “Cavallino Bianco” di Galatina.

Il festival, patrocinato da Comune di Galatina, Provincia di Lecce, Regione Puglia, Conservatorio “Tito Schipa” e Associazione Italiana Cultura e Sport, ha visto la partecipazione di giovani artisti provenienti da più regioni d’Italia.

Il concorso si è articolato nelle sezioni “Teatro” e “Musica”, quest’ultima strumentale e vocale con riferimenti classici e moderni. La supervisione del festival è stata affidata al M° Francesco Libetta, pianista di fama internazionale. Due le giurie che hanno valutato le performance degli artisti in gara. Una giuria di qualità, che ha assegnato il premio assoluto con borsa di studio e il premio migliore interpretazione, composta dall’ospite d’eccezione e presidente M° Luca Pitteri, insegnante, musicista e volto noto della tv; dal M° Eliseo Castrignanò, pianista e direttore d’orchestra; dal M° Ettore Romano, direttore artistico del festival; da Gianfranco Ferramosca, paroliere e vice presidente dell’associazione Giovani Realtà. In più, una giuria composta da giornalisti che ha assegnato il premio della critica.

Tanti gli artisti partecipanti, di ogni età, tutti accomunati dalla stessa passione per la recitazione. Tutti felici di condividere le proprie emozioni, se pur per pochi minuti, con i giurati e il numeroso pubblico presente in platea e raccogliere i meritati applausi.

Giovedì 20 novembre, tra i selezionati per la sezione “Teatro”, Lewis Caracci De Pascalis, il più piccolo, di appena 11 anni, ha presentato il monologo “Billy”; Margherita Mele (12 anni) “Forza venite gente”; Clara Nuzzo (18 anni) “Mademoiselle Lycanthrope”; Marco Russo (18 anni) “L’occhio”; Matteo Fattizzo (33 anni) “Non voglio diventare come lui”; Antonio Anzillotti De Nitto (37 anni) “Un colpo”.

Il monologo scritto da Antonio Anzillotti De Nitto è stato premiato dalla giura tecnica presieduta dall’attore scozzese Gianni Capaldi, mentre Marco Russo ha ricevuto il premio della critica da parte della giuria composta da giornalisti. Menzione speciale per Clara Nuzzo.

Tensione, ansia, adrenalina prima di salire sul palco si percepivano tra gli artisti nella fase di selezione per la serata finale che si è svolta nella giornata di venerdì 21 novembre. Tanti i giovanissimi, accompagnati dalle loro famiglie, che, puntuali come da convocazione, hanno atteso con trepidazione di essere chiamati ad esibirsi. Nei loro occhi e nei loro sorrisi anche la gioia di poter cantare e suonare al cospetto di una qualificata giuria tecnica e mettere in risalto le proprie qualità in quel poco tempo a disposizione. La voglia di dare il massimo e di stupire. Una prova da superare, l’impegno e la costanza di un lavoro fatto nei mesi o negli anni e che ora doveva essere valorizzato al meglio.

Al termine della giornata, lunghissima, che dal primo mattino e sino a tarda sera ha tenuto impegnati i selezionatori, solo in tredici hanno ottenuto il pass per la finalissima di sabato 22 novembre: Giulia Fina (11 anni) ha interpretato “Cabaret”; Bianca Perrone (12 anni) ha cantato “On my own” accompagnandosi al pianoforte; Gabriel Atzeny ha suonato alla batteria “Locked out of heaven”; Diego Perrone (12 anni) ha cantato “Mamma”; Alessia Casta (13 anni) ha presentato “Popular”; Alessandro Torsello (16 anni) ha suonato al pianoforte “Quarto momento”; Alessandra Catapano (13 anni) ha interpretato “Vampire”; Elisa Carlino (14 anni) ha cantato “Never enough”; Francesco Lopopolo (17 anni) ha suonato al vibrafono “Blues for Gilbert”; Aurora Pugliese (14 anni) si è esibita in “I see red”; Mirko Amnay (14 anni) ha cantato “You are reason”; Vittorio Chittano (26 anni) ha suonato alla fisarmonica “Gulag”; la Dismissis Band (cinque componenti dai 13 ai 18 anni) ha presentato “You give love a bad name”. Fuori concorso, infine, Shen Kanglin che ha cantato un brano tratto da “Attila” di Giuseppe Verdi.

La giuria di qualità ha premiato come migliore interpretazione Francesco Lopopolo con il suo vibrafono, mentre il primo premio assoluto del presidente M° Luca Pitteri e la borsa di studio sono stati assegnati al fisarmonicista Vittorio Chittano. Invece, i giornalisti in giuria hanno assegnato il premio della critica e la borsa di studio ad Aurora Pugliese che sul palco del “Cavallino Bianco” ha interpretato una canzone delle Uh Huh Red.

“La serata finale è stata la festa di tutti i primi classificati di ogni categoria, al di là dei vincitori assoluti – ha sottolineato il direttore artistico Ettore Romano -. Arduo è stato il compito dei giurati che hanno dovuto selezionare tanti giovani talenti. E’ stato svolto un lavoro impegnativo sia in fase di preselezione che di selezione prima della finale”.

Per la sezione “Musica”, la giuria dei selezionatori è stata composta dai Maestri Eliseo Castrignanò, Cecilia Costa, Franco Chirivì, Simona Gubello, Ovidio Venturoso, Teobaldo Scardino e Valerio De Giorgi.

“Sono stati tre giorni intensi, di grande lavoro, ma la gratificazione più grande è stata vedere la felicità dei ragazzi – dice Maria Gabriella Noia, presidente dell’associazione Giovani Realtà -. Chi non ha raggiunto la fase finale porterà comunque con sé un bellissimo ricordo di questa esperienza, così come i vincitori che potranno contare su una borsa di studio messa a disposizione dalla nostra associazione per continuare a coltivare la loro passione e a perfezionarsi. A tutti i partecipanti, oltre cento in questa edizione, va un ringraziamento speciale e l’augurio di un futuro ricco di soddisfazioni”.

Daniele G. Masciullo

Foto di Papel Studio

 

 

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