Ad UniSalento si parla di transizione ecologica e sostenibilità con il progetto “INCREASE”
15 Dicembre 2025Si svolgerà oggi, nella sala conferenze del Rettorato in piazza Tancredi a Lecce, a partire dalle ore 9, il workshop tematico “Transizione Ecologica e Sostenibilità: Innovazione, Politiche, Diritti e Comunità”: un momento di confronto multidisciplinare sul processo di cambiamento e trasformazione della società e dell’economia verso obiettivi di sviluppo sostenibili.
L’iniziativa si inserisce nel progetto PRIN PNRR 2022 “INCREASE” volto a comprendere i driver psicosociali dei comportamenti proambientali e, nello specifico, della transizione verso le Comunità Energetiche Rinnovabili.
L’evento riunirà studiosi e studiose provenienti da diversi ambiti – giuridico, sociologico, economico, psicologico e tecnologico – per esplorare le molteplici dimensioni della sostenibilità. Verranno approfonditi il significato giuridico della transizione ecologica, i processi di innovazione sociale e le dinamiche che caratterizzano le comunità energetiche, la regolazione economica e i modelli energetici emergenti. Particolare attenzione sarà dedicata ai benefici, alle criticità e agli ostacoli che influenzano l’adesione dei cittadini alle CER. L’obiettivo è offrire una visione integrata capace di coniugare ricerca, politiche pubbliche e coinvolgimento delle comunità.
I saluti istituzionali saranno affidati alla rettrice Maria Antonietta Aiello e al direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, Mariano Longo. A introdurre i lavori e presentare il progetto “INCREASE”, la professoressa ordinaria di Psicologia sociale Terri Mannarini.
Interverranno poi i professori Massimo Monteduro, Angelo Salento, Alessia Rochira, Paolo Maria Congedo, Fulvio Fontini. A coordinare i lavori, il direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche e ordinario di Diritto Pubblico Comparato, Luigi Melica.
“La sostenibilità – commenta la prof.ssa Mannarini – non richiede solo innovazioni tecnologiche, ma trasformazioni culturali e sociali. La psicologia può offrire un contributo significativo ai processi di convivenza e allo sviluppo sostenibile, perché ci permette di comprendere come le persone interpretano i cambiamenti, come costruiscono fiducia e come si attivano per obiettivi collettivi. Attraverso lo studio dei comportamenti pro-ambientali – conclude – possiamo individuare i fattori che facilitano la partecipazione dei cittadini e la creazione di comunità energetiche realmente inclusive. Allo stesso tempo, è ovvio che la psicologia da sola non basta; per affrontare le sfide sociali non si può fare a meno di integrare i saperi”.



