ASL Lecce aderisce a “Cardiologie aperte”: consulenze telefoniche gratuite ai cittadini

ASL Lecce aderisce a “Cardiologie aperte”: consulenze telefoniche gratuite ai cittadini

12 Febbraio 2023 0 Di Redazione

Da oggi e sino al 19 febbraio 2023 torna “Cardiologie aperte”, la campagna nazionale per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Promosso da “Fondazione per il Tuo cuore” e giunta alla sua diciassettesima edizione, la campagna è supportata da numerosissimi Cardiologi ANMCO presenti anche nei reparti degli Ospedali di ASL Lecce.

I cittadini potranno chiamare il numero verde 800 05 22 33, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 16, porre ai cardiologi domande su problemi e rischi legati alle malattie del cuore.

Di seguito le strutture ASL aderenti:
Vito Fazzi – Cardiologia Interventistica-Emodinamica (diretta da Dott. Giuseppe Colonna)

Ospedale Scorrano – Cardiologia Utic (diretta dal Dott. Cosimo Angelo Greco)

Ospedale Casarano – Cardiologia Utic (diretta dal Dott. Donato Melissano)

Ospedale Gallipoli – Cardiologia Utic (diretta dal Dott. Giovanni Carlo Piccinni).

La Uosvd di Elettrofisiologia cardiologica del Vito Fazzi (diretta dal Dott. Ennio Carmine Pisanò) risponde al numero verde dalle ore 14 alle ore 16 nei giorni 13, 14 e 15 febbraio.

Sono 700 in Italia i cardiologi ANMCO che hanno aderito all’iniziativa, con 1600 ore di consulenza cardiologica gratuita.

Le malattie cardiovascolari restano ancora oggi la principale causa di morte nel nostro Paese, essendo responsabili del 44% di tutti i decessi, con una prevalenza più elevata della media europea (7.499 casi ogni 100mila abitanti) anche a causa dell’età media particolarmente alta della nostra popolazione. Chi sopravvive a un attacco cardiaco diventa un malato cronico poiché la malattia modifica la qualità di vita. In Italia, secondo i dati Istat, la prevalenza di cittadini affetti da invalidità cardiovascolare è pari al 4,4 per mille e il 23,5% della spesa farmaceutica italiana è destinata a farmaci per il sistema cardiovascolare. È fondamentale dunque ridurre il rischio cardiovascolare e la maggior parte degli eventi cardiovascolari è evitabile attraverso la prevenzione.

 

 

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