Cartelle pazze dei Consorzi di Bonifica. “Stop vessazioni agli agricoltori”

Cartelle pazze dei Consorzi di Bonifica. “Stop vessazioni agli agricoltori”

23 Luglio 2022 0 Di Redazione

“Basta con la vessazione delle cartelle dei Consorzi di Bonifica, che continuano a bersagliare gli agricoltori salentini ora alle prese con una drammatica siccità. Il paradosso è che gli avvisi vengono recapitati per bonifiche che interessano l’area devastata dalla Xylella, in stato di calamità da otto anni e senza più una sola oliva prodotta e un euro di reddito incassato” – dichiara il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani e Presidente MRS.

“Lo ribadisco: è assurdo pretendere il pagamento di un servizio erogato male o addirittura inesistente. Già a gennaio 2021 manifestammo insieme al territorio e alle istituzioni ad Ugento, per chiedere la sospensione dell’invio delle cartelle pazze. Chiedemmo allora anche un’audizione in Commissione Agricoltura per sollecitare la revoca o quantomeno la sospensione degli avvisi di pagamento, ma sia l’assessore all’Agricoltura, sia il commissario unico dei Consorzi replicarono che bisognava pagare e che, senza il contributo degli agricoltori, non si sarebbero potute eseguire le necessarie manutenzioni dei pozzi e le opere di bonifica. Ma è inaccettabile che si scarichi sull’anello più debole del sistema agricolo il macigno di una disorganizzazione che si trascina da anni, e che ha prodotto circa 160 milioni di debiti. Perciò – aggiunge il consigliere Paolo Pagliaro – siamo al fianco degli agricoltori in rivolta, legittimati dalla sentenza della Commissione Tributaria di Lecce che nei giorni scorsi ha annullato un sollecito di pagamento inviato dal Consorzio dell’Arneo ad un agricoltore, che si rifiutava di pagare per un servizio non goduto. Ora, anche in considerazione della stagione nera che sta vivendo la nostra agricoltura, funestata da arsura e incendi dopo aver subito la tabula rasa della Xylella, è tempo di una sanatoria di tutti i debiti pregressi. Si azzeri tutto, si tracci una linea e si riparta da zero, con una riorganizzazione dei Consorzi che consenta di svolgere in maniera efficiente il servizio di bonifica e manutenzione del territorio di cui tanto abbiamo bisogno”.

 

 

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