“Come il mondo vero divenne favola”, due giornate di incontri per la Giornata Mondiale della Poesia

“Come il mondo vero divenne favola”, due giornate di incontri per la Giornata Mondiale della Poesia

20 Marzo 2024 0 Di Redazione

Nelle giornate del 21 e 22 marzo 2024, a Nardò, la Biblioteca Vergari e la piazzetta della biblioteca ospiteranno  “Come il mondo vero divenne favola”, una “due giorni” dedicata alla poesia, ai libri, all’arte, la musica, per la Giornata Mondiale della Poesia.

L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale GiraSole in collaborazione con Musicaos Editore e col patrocinio del Comune di Nardò vedrà la partecipazione di poeti e artisti per riflettere sul significato della poesia e della sua relazione col mondo, per parlare di libri, per conoscere e ascoltare i versi dei poeti in relazione all’arte e la musica.

La poesia non è un mondo distante, elitario, grazie anche alle nuove voci diventa popolare, manifestando il bisogno umano di parole che non si estingue mai, parole che aiutino a entrare in contatto con la parte più profonda di noi, parole che rapiscono, che emozionano, parole che con immediatezza trasmettono significati e aprono nuovi sguardi sul mondo.

L’evento si tiene presso la Biblioteca Vergari col tema “Come il mondo vero divenne favola”, una frase del filosofo Friedrich W. Nietzsche, scelta come simbolo del rapporto tra la percezione del mondo e i differenti mondi che si possono creare, inventare, modificare, grazie al linguaggio.

In un’epoca in cui la distinzione tra la realtà delle cose, la percezione dell’informazione e l’influenza dei social network sono divenuti una tematica rilevante, gli incontri di questi due giorni intendono fornire gli strumenti per riflettere su come la nostra percezione della realtà sia plasmata e distorta, dalla diffusione di notizie false sui social media, alla cultura della cancellazione e il loro impatto sulla cultura.

Durante le due giornate nella piazza adiacente alla biblioteca Vergari si terrà l’evento “Un mondo di libri”; un’area dedicata ai libri, fumetti e tanto altro per sensibilizzare ed incentivare la cultura, avvicinando i giovani nel mondo della poesia, della letteratura in genere (dalle ore 16), un’occasione perfetta per chi ancora ama leggere sulla carta, sentire il rumore dei fogli e quel profumo di “antico” ancora capace di suscitare l’emozione dei lettori.

In contemporanea si terrà “Poesia in arte”, “Dipingere con le parole” estemporanea d’arte fino alle ore 20, dove alcuni artisti e “non” si metteranno in discussione, analizzando un testo o una citazione poetica e trasformando le parole, un pensiero in un’opera realizzata con il proprio sapere.

Nella giornata del 21 marzo la scrittrice Beatrice Montenegro rifletterà sul tema di “Mito e Favola, tra Classico e Contemporaneo”, dialogando con l’editore Luciano Pagano e presentando il suo ultimo lavoro “Fuscelli. Versi favole miti” edito da Musicaos editore.

Alle ore 19 sarà l’ora di “Microfono aperto” (previa iscrizione dei partecipanti) un momento dedicato agli amanti e scrittori della poesia o a chi si cimenta nella scrittura in prosa.

Il 22 marzo sarà dedicato alla poesia, tra classico e contemporaneo, nello spirito della Giornata Mondiale della Poesia, introdotta nel 1999 proprio con l’obiettivo di promuovere la lettura, la scrittura, la pubblicazione e l’insegnamento della poesia in tutto il mondo. Ci penseranno due “voci” che si dedicano da anni alla trasmissione della cultura poetica alla diverse generazioni, Fabiana Renzo alle ore 17.00 presenterà “Il primo tremore di un mandorlo. Una storia a Casa Comi” (Musicaos Editore), romanzo dedicato alla figura del poeta salentino Girolamo Comi, a seguire alle ore 18.15 l’appuntamento con Marco Alemanno con “Sedimenti di versi – concerto poetico”, Un viaggio vocale che, spaziando dai testi dei lirici greci fino alla poesia contemporanea, cerca di avvicinare chi ascolta al mistero, antico e musicale, che anche un solo verso può conservare in sé. Un viaggio alla scoperta delle profondità espressive ed emotive dell’animo umano, nel suo farsi pura, precisa e miracolosa parola poetica, capace di trasformare l’individualità in collettività.

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