
Cuore e mani aperte OdV dona quattro sedie a rotelle al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Lecce
24 Luglio 2025Si è tenuta questa mattina, la cerimonia di consegna della donazione di quattro sedie a rotelle per il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce.
Nelle lunghe ore di attesa, con le diverse urgenze che riempivano la sala del Pronto Soccorso, non sempre le sedie in dotazione risultavano sufficienti, aggravando in questo modo le condizioni già delicate dell’utenza e l’Associazione Cuore e mani aperte OdV, presieduta dal cappellano del nosocomio, Don Gianni Mattia, da sempre particolarmente sensibile alla umanizzazione delle cure e degli ambienti ospedalieri, comprendendo l’importanza di offrire anche un sollievo fisico in queste circostanze, ha provveduto con la donazione odierna.
L’iniziativa nasce dalla volontà di offrire un contributo concreto al miglioramento dell’accoglienza e della mobilità dei pazienti nei momenti critici dell’assistenza sanitaria d’urgenza. Le sedie a rotelle saranno a disposizione dell’utenza dl Pronto Soccorso per agevolare il trasporto di persone con difficoltà motorie.
“Questa donazione è per noi un piccolo ma importante gesto: significa prendersi cura fin dal primo momento, rendere umano e accessibile un luogo cruciale come il Pronto Soccorso -dichiara Don Gianni Mattia -. Quando tutto ciò che si può fare è attendere che qualcuno venga a dirci cosa ci sta accadendo o cosa bisogna fare per star meglio, si perde la capacità di ascoltare il proprio corpo e la stanchezza può prendere il sopravvento minando anche la forza e determinazione dell’animo che vuole solo sperare che tutto si risolverà ed è in questa chiave che abbiamo voluto donare queste sedie a rotelle al Pronto Soccorso, affinché potessero sostenere e accompagnare chi si ritrova impossibilitato a muovere quel passo decisivo verso la speranza. Con ogni parte di noi e grazie a tutti coloro che ci accompagnano in questo cammino della solidarietà, cercheremo di essere sempre le mani che sostengono. Un ringraziamento particolare alla famiglia Luperto e a tutti coloro che hanno sostenuto questa donazione, in memoria del caro Luigi, papà di una nostra cara socia e volontaria, scomparso all’improvviso lo scorso gennaio. Luigi, Gino per gli amici, sapeva farsi volere bene con poco, con il suo piglio sempre disponibile e chiacchierone con tutti. Portava il suo lavoro da vigile del fuoco nel cuore, amava i suoi nipoti e il mare. Questa donazione nasce dalla voglia di trasformare un’assenza dolorosa in presenza per gli altri, in amore per il prossimo: non può che essere il miglior modo per ricordare Gino”.