“Esco dalla maggioranza”. Il consigliere Diego Garzia punta il dito contro l’Amministrazione Amante per assenza di visione politica e di progettualità

“Esco dalla maggioranza”. Il consigliere Diego Garzia punta il dito contro l’Amministrazione Amante per assenza di visione politica e di progettualità

7 Marzo 2022 0 Di Redazione

“Dopo mesi di totale stallo ho appreso dagli organi di stampa come il Sindaco Amante abbia rotto gli indugi e confermato la sua ricandidatura alle prossime elezioni amministrative. La notizia – certo – non mi coglie del tutto impreparato, ma nelle ultime nostre conversazioni (che risalgono ormai all’inizio del mese di gennaio) speravo che egli avesse realmente colto il malcontento della cittadinanza, del sottoscritto e del gruppo politico che rappresento”. E’ quanto dichiara il consigliere comunale di Galatina Diego Garzia.

“Più volte ho sperato in un cambio di passo, che lo spingesse a uscire da una gestione amministrativa pallida ed asettica, verso una prospettiva decisamente più politica e vicina alle esigenze della città e delle sue frazioni, sempre più dimenticate. Sono intervenuto più volte in Consiglio Comunale, ribadendo la mia scontentezza e la più totale insoddisfazione. L’ho fatto nelle opportune sedi istituzionali e senza clamori, nella convinzione che la spinta civica – esplicitamente ispirata alla visione politica dell’amico fraterno e Sindaco di Nardò Pippi Mellone – potesse affondare le proprie radici anche in questa Amministrazione, partita sotto le nostre migliori aspettative. Tutti i buoni propositi iniziali, però, si sono scontrati con l’amara realtà che impone come la politica non possa essere solo fatta di buone idee, ma anche e soprattutto di persone in grado di metterle coraggiosamente in atto, al punto che i successi amministrativi neretini non sono stati minimamente replicabili a Galatina a causa di una evidente inerzia, talmente permeante da scoraggiare anche il più motivato degli amministratori – aggiunge il consigliere di maggioranza Garzia – più volte è stata richiesta l’istituzione di un coordinamento politico che guidasse l’Amministrazione attraverso progetti, proposte e azioni politiche maggiormente rivolte al cittadino, per fare in modo che lo stesso potesse sentirsi parte integrante di questa Amministrazione e non mero spettatore di cui ci si ricorda solo in prossimità della campagna elettorale. Abbiamo pazientato, nella consapevolezza che Galatina non meritasse una ennesima gestione commissariale (forse ancora più svilente di questo immobilismo politico), soprattutto in considerazione del grave momento di difficoltà generale causato dalla pandemia. Nella convinzione che fosse più importante gestire con serenità l’emergenza sanitaria, ho ritenuto spesso più opportuno estrinsecare tutto ciò nelle predette sedi istituzionali in maniera pacata, educata, ma decisa, piuttosto che riversare sulla cittadinanza un clima di incertezza politica. Negli ultimi incontri ufficiali in cui sono stato invitato ho espresso con forza e convinzione la necessità che la eventuale ricandidatura del Sindaco Amante fosse accompagnata preliminarmente dalla rappresentazione del suo progetto politico futuro, nella precipua convinzione che il cambio di passo dovesse estrinsecarsi nei fatti e non solo nelle parole. Ho chiesto, insieme ad altri, che fosse rispettato l’iniziale progetto civico che aveva riscontrato la fiducia dei nostri concittadini nel 2017, senza snaturarlo con spasmodici allargamenti che guardano più ai numeri che alle persone ed alle idee. Di tutti questi interrogativi non ho naturalmente ricevuto risposta, costretto come sempre ad apprendere le notizie dalla stampa – sottolinea in maniera critica Diego Garzia -. Non è mia abitudine rinnegare il passato e la questione non intacca minimamente la stima personale nei confronti di alcuni degli amministratori con cui ho condiviso – nel bene e nel male – questo lungo percorso, ma la mia onestà intellettuale ed il mio modo di intendere la politica mi obbligano a prendere una decisione netta. Sono convinto che la spinta rivoluzionaria della politica neretina del Sindaco Pippi Mellone possa realmente replicarsi nella nostra Galatina e sicuramente non sarà questa esperienza a togliermi l’entusiasmo di impegnarmi ancora in prima persona, mettendoci come sempre la faccia, con il sostegno incondizionato del mio gruppo politico cittadino e provinciale. Esco ufficialmente da questa maggioranza, nella certezza di aver sempre agito e pazientato per il bene della mia città – dichiara Garzia – avrei naturalmente preferito estrinsecare tutto ciò all’interno di un Consiglio Comunale – massima assise rappresentativa cittadina e luogo istituzionale che ho sempre rispettato ed onorato – ma, purtroppo, l’assenza di visione politica e di progettualità si evidenzia anche attraverso convocazioni sempre più diradate nel tempo, se solo si pensa che l’ultimo Consiglio Comunale risalga allo scorso anno! Scelgo con coerenza – dunque – di prendere una strada differente, perché le rivoluzioni si fanno tutti i giorni, tra la gente. Con i fatti e non con le parole. È ora di guardare avanti, Direzione Futuro”.

 

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