Estate 2023: gli appuntamenti segnalati in provincia di Lecce

Estate 2023: gli appuntamenti segnalati in provincia di Lecce

27 Agosto 2023 0 Di Redazione

Giorgio Tuma & We Love Gilberto al Castello Volante di Corigliano d’Otranto
Domenica 27 agosto (ore 21 – ingresso libero) sulle terrazze di Nuvole, cocktail bar e bistrot del Castello Volante di Corigliano d’Otranto, la rassegna “L’estate sta finendo” ospita Giorgio Tuma & We Love Gilberto, un gruppo giovanissimo, nato da appena un paio di anni, con un unico grande intento: far rivivere quel mondo meraviglioso situato esattamente nei ricordi in bianco e nero e a tinte pastello delle trasmissioni Rai degli anni 60-70, dove spesso si aveva la fortuna di veder cantare una canzone di Jobim da Mina in prima serata, e Ornella Vanoni duettare con Toquino e Vinicius De Moraes. Ed è proprio da qui che parte la ricerca sonora del gruppo formato da Clarissa Rustico (voce), Alberto Zacà (chitarra), Pierpaolo Polo (basso), Filippo Galbiati (Rhodes) e Giorgio Tuma (batteria): scavare nel profondo della memoria musicale storica del grande “canzoniere italo brasiliano”, per riportare a nuova luce canzoni di una bellezza infinita, cantate all’epoca da autentiche icone come Caterina Valente, Astrud Gilberto (il nome del gruppo è un sentito omaggio a lei e a suo marito Joao Gilberto) e, appunto, Mina e Ornella Vanoni. Un repertorio con tantissima bossanova, che alterna ai classici brasiliani originali le rivisitazioni italianizzate dei pezzi di Marcos Valle, Edu Lobo, Chico Buarque, Jobim, così in voga in quegli anni magici e irripetibili. In scaletta anche i quattro brani originali dell’omonimo EP uscito per Elefant records (etichetta discografica indipendente spagnola che nel corso degli anni ha pubblicato vari progetti di Giorgio Tuma) caratterizzati da ricchi arrangiamenti, armonie esotiche, passione per il Brasile, samba e bossa nova. Dalle 19 sarà possibile accomodarsi per degustare un aperitivo e apprezzare il rinnovato menù di Nuvole proposto dagli chef Andrea Mazzola e Diletta Bagordo. Durante le serate si potrà visitare il percorso espositivo di “Visioni del Sud” con, tra le altre, le mostre “La Candelora a Montevergine” di Alessandro Gattuso, “Queer è Ora” di Alessia Rollo a cura di Transparent, 73100 Gaya e Big Sur e “RestartRestanze” di Maurizio Fiorino. La rassegna, promossa da Coolclub e Sei Festival nella programmazione Puglia Sounds Circuito dei Luoghi 2023 della Regione Puglia (operazione finanziata a valere su Por Puglia Fesr-Fse 2014/2020 – Asse VI Azione 6.8 – “Palinsesto PP-Tpp Puglia. Riscopri la meraviglia 2023″), proseguirà poi con i concerti di Dalila Spagnolo (domenica 3 settembre), Chiara Turco (domenica 10 settembre) e Mundial, progetto del cantautore Carmine Tundo, del chitarrista Roberto Mangialardo e del batterista Alberto Manco (sabato 30 settembre).

“My Nirvana” di Redi Hasa all’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto
Domenica 27 agosto (ore 21:30) all’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto approda una tappa del tour di “My Nirvana” di Redi Hasa, promosso da Ura Teatro nella programmazione Puglia Sounds Tour Italia 2023. Il violoncellista albanese, affiancato da Valerio Daniele (chitarra ed elettronica), proporrà i brani del suo nuovo album, uscito a due anni di distanza “The Stolen Cello”, suo esordio solista. In “My Nirvana” (prodotto come il precedente da Ponderosa Music & Art/Decca Records) Redi Hasa racconta un pezzo della propria storia e di quella della sua generazione: l’incontro dei giovani albanesi con la musica rock e grunge negli anni Novanta, dopo la caduta di un regime che per mezzo secolo aveva messo al bando la distribuzione di tutta la musica occidentale. Era un periodo pieno di contraddizioni: solo pochi anni dopo la fine della dittatura, nel ’97 sarebbe scoppiata la guerra civile che avrebbe portato Redi Hasa a lasciare il suo Paese per giungere in Italia, in Puglia. “My Nirvana”, con nove tracce che rielaborano i pezzi più significativi della band guidata da Kurt Cobain, è il tributo personale e unico, per violoncello solo, all’influsso che i Nirvana con il loro urlo radicale e sincero hanno avuto sui giovani albanesi, all’alba di una rivoluzione non solo esistenziale – ciò che questa musica ha significato per tutti i ragazzi del mondo – ma anche sociale e culturale. Prima del concerto sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta, sorseggiando birre e il vino delle Cantine Duca Carlo Guarini di Scorrano.

Visita guidata al Parco archeologico di Rudiae a Lecce
Domenica 27 agosto (ore 18:30 – ingresso 8/6 euro – info e prenotazioni parcoarcheologicorudiae.it) nel Parco archeologico di Rudiae a Lecce una nuova visita guidata porterà il pubblico alla scoperta della città fondata dai Messapi, nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio (239-169 a.C.), e dell’anfiteatro romano. Gli scavi archeologici, avviati sin dalla seconda metà dell’ottocento grazie al Duca Sigismondo Castromediano con la direzione di Luigi De Simone, hanno riportato alla luce aree di necropoli, tombe ipogee scavate nella roccia, porzioni delle fortificazioni messapiche, oltre a tratti di strade basolate, luoghi di culto ed edifici pubblici di età romana. Al centro dell’insediamento si conserva l’Anfiteatro romano, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.) e riportato alla luce recentemente. Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della città, e quello dell’antica Rudiae, nelle campagne alle porte del capoluogo salentino sulla via per San Pietro in Lama. Durante le visite sarà ricordata anche la figura di Otacilia Secundilla, una giovane donna romana vissuta duemila anni fa che, con la sua opera filantropica ha donato le economie proprio per la costruzione dell’Anfiteatro. Rudiae è uno dei siti archeologici più importanti del Salento, oggi fruibile grazie al partenariato pubblico-privato per la promozione e valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl – spin off dell’Università del Salento, anche sulla base di un preventivo accordo tra la stessa Soprintendenza e il Comune di Lecce. Martedì 29 agosto (dalle 20:30 a mezzanotte – ingresso da 15 euro consumazione inclusa – info e prenotazioni 3761798201 – picnic@delicatessenlecce.com) con il concerto di Música popular brasileira con Rosalia De Souza, Gianni Rotondo e Mauro Tre torna il format “Picnic Experience”.

Come un granello di sabbia di Mana Chuma Teatro a San Cesario di Lecce
Lunedì 28 e martedì 29 agosto, con due serate dedicate alla compagnia calabrese Mana Chuma Teatro, proseguono gli appuntamenti di Teatri a Sud, progetto ideato e promosso da Astràgali Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, in collaborazione con l’Università del Salento e le amministrazioni comunali di Lecce, Cavallino e San Cesario di Lecce. Lunedì 28 agosto (ore 21 – ingresso 5 euro) appuntamento nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce con lo spettacolo “Come un granello di sabbia. Giuseppe Gulotta, Storia di un innocente” con Salvatore Arena, autore del testo e regista con Massimo Barilla. A diciotto anni Giuseppe Gulotta viene costretto a confessare l’omicidio di due carabinieri in una piccola caserma di Alcamo. Il delitto nasconde un mistero indicibile: uomini dello Stato che trattano con gruppi neofascisti, traffici di armi e droga. Per far calare il silenzio serve un capro espiatorio, uno qualsiasi. Attraverso la sua vicenda umana (e di Salvatore e Carmine – le due vittime della strage – o di Giovanni, Vincenzo, Gaetano – gli altri capri espiatori designati) lo spettacolo prova a rendere giustizia a quelle vite interamente sottratte per ragioni inconfessabili. La voce di Giuseppe ci attira in questo vortice raccontando la gioventù interrotta, l’arresto, le torture, la lunga carcerazione, ma anche l’irriducibile cocciuta speranza in una restituzione finale della propria umile e alta identità. Martedì 29 agosto (ore 21 – ingresso 5 euro) invece nel Museo Didattico Archeologico di Cavallino spazio a Racconti da camera. Salvatore Arena e Massimo Barilla, con musiche originali dal vivo Luigi Polimeni, mettono in scena un dialogo postumo tra Stefano D’Arrigo (autore di Horcynus Orca, la grande epopea di fama mondiale ambientata sullo Stretto di Messina e di cui ricorre il trentennale della morte) e Vincenzo Consolo, tra i più importanti scrittori della seconda metà del ’900. ManaChuma, attraverso questo immaginario dialogo, rende omaggio ai due grandi autori, che sono legati da numerose corrispondenze e affinità e rappresentano la miglior letteratura contemporanea.

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