Galatina si racconta con “Danzare gli spiriti: il tarantismo e i rituali di possessione nel Mediterraneo”

Galatina si racconta con “Danzare gli spiriti: il tarantismo e i rituali di possessione nel Mediterraneo”

6 Novembre 2025 Off Di Redazione

Un viaggio per immagini tra musica e trance: l’8 e il 9 novembre la rassegna “Danzare gli spiriti: il tarantismo e i rituali di possessione nel Mediterraneo” racconta Galatina e il tarantismo inserendoli in una più ampia prospettiva storica e geografica.

L’iniziativa, evento collaterale alla mostra “Rossi, Mazzacane, Carpitella. La ricerca visiva sul tarantismo” allestita presso il Palazzo della Cultura di Galatina, è organizzata da Meditfilm, in collaborazione con il Comune di Galatina e con l’Istituto Centrale per il Patrimonio immateriale del Ministero della Cultura e con il coordinamento scientifico di Vincenzo Santoro.

La rassegna propone la proiezione di documenti audiovisivi, accompagnata da interventi di studiosi, accademici e registi, e si inserisce nel programma di eventi legati a Galatina Capitale della Cultura 2028.

Durante le due giornate saranno presentati materiali audiovisivi inediti provenienti dal Salento e da altre aree del Mediterraneo, componendo un mosaico di pratiche e visioni che intrecciano antropologia, cinema e memoria rituale.

Sabato 8 novembre – ore 18:00
La rassegna si apre con l’incontro “Miseria e follia – Il tarantismo nel Salento”.
Dialogheranno il prof. Vincenzo Esposito (Professore di antropologia culturale presso l’Università di Salerno) e Stefania Baldinotti (Antropologa, responsabile del Laboratorio di Antropologia Visiva dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale MiC).
Seguiranno le proiezioni di straordinari documenti audiovisivi sul tarantismo: stralci di interviste tratti dal documentario “Un Patrimonio visivo. L’archivio fotografico del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari” di Faeta e Marcotulli e filmati realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta a Galatina e Muro Leccese da Lello Mazzacane e dal regista torinese Ghigo Alinari.

Domenica 9 novembre – ore 18:00
Il tema della giornata sarà “Il tarantismo e altri riti di possessione nel Mediterraneo”.
Vincenzo Santoro dialogherà con Laura Faranda, prof.ssa di Discipline Demo-Etno-Antropologiche presso l’Università “La Sapienza” di Roma.
Seguirà la rassegna audiovisiva “Peripezie di una santa – Visioni della possessione in un rituale della Tunisia contemporanea”, che mostra la dimensione terapeutica e simbolica della trance come spazio di mediazione tra corpo, femminilità e potere sacro.
La ricerca della studiosa mette in luce come le pratiche di possessione, in contesti diversi, rappresentino linguaggi culturali del dolore e della cura, un patrimonio condiviso del Mediterraneo contemporaneo.
Il viaggio tra i rituali mediterranei proseguirà con il film poco conosciuto in Italia “La Tarantula” (1974) di Manuel Garrido Palacios riguardante la variante del rituale diffusa in Spagna e “Il ballo delle vedove” (1962) di Giuseppe Ferrara, dedicato alla Sardegna, di cui sono emersi di recente eclatanti frammenti in origine tagliati dalla censura.

Parteciperanno: Vincenzo Santoro (ANCI), Leandro Ventura e Stefania Baldinotti (ICPI), Laura Faranda (Università “La Sapienza” di Roma), Vincenzo Esposito (Università di Salerno), Sergio Pedio (Studioso di Muro Leccese), Fabio Vergine (Sindaco di Galatina), Maria Grazia Anselmi (Vicesindaco di Galatina), Sara Spano (Assessore alla Cultura di Muro leccese).

 

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