“I diritti umani nei teatri di guerra”: un evento organizzato a Galatina dal Club per l’UNESCO

“I diritti umani nei teatri di guerra”: un evento organizzato a Galatina dal Club per l’UNESCO

11 Dicembre 2025 Off Di Redazione

Il 13 dicembre 2025 la città di Galatina celebra la Giornata Mondiale dei Diritti Umani con un’iniziativa dal forte impatto civile e culturale, promossa dal Club per l’UNESCO di Galatina e della Grecìa Salentina con il Patrocinio del Comune di Galatina, e in collaborazione con la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, Levera, ArtLab Second Light, Università Popolare “Aldo Vallone”.

In un momento storico in cui i conflitti armati continuano a colpire popolazioni di ogni età, negando diritti fondamentali quali la vita, la libertà, la protezione e l’accesso ai servizi essenziali, l’iniziativa intende riportare al centro dell’attenzione pubblica le storie di chi vive e opera ogni giorno nei territori devastati dalla guerra.

L’evento avrà inizio alle 16:30, in Piazza San Pietro, con una performance artistica itinerante: i performer Corrado Marra, Fabrizio Manco e Don Loopis, accompagnati dalle letture di Renato Grilli, guideranno il pubblico in un percorso simbolico verso la pace e l’ascolto.

L’arrivo è previsto presso la Sala Francescana di Cultura, sede successiva dell’incontro, dove si terrà la tavola rotonda “I Diritti Umani nei teatri di guerra”, con testimoni che hanno operato direttamente nelle zone di conflitto:

– Davide Musardo, psicoterapeuta di Medici Senza Frontiere, ha lavorato in Iraq, Yemen, Sud Sudan, Turchia e attualmente in Cisgiordania, seguendo gli effetti psicologici della guerra su civili e operatori umanitari;
– Ilaria Romano, giornalista e fotoreporter, ha documentato i conflitti in Iraq, Libano, Afghanistan, Ucraina e Armenia, raccontando la resistenza quotidiana delle popolazioni civili;
– Marco Ramazzotti Stockel, antropologo ed esperto di Cooperazione Internazionale, ha guidato progetti di sminamento in aree ad alta tensione e portato testimonianze dirette dal Medio Oriente;
– Wissam Mustapha, mediatore interculturale, impegnato nella costruzione di ponti sociali e culturali nei contesti di crisi.

A quasi ottant’anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, l’appello delle Nazioni Unite resta più urgente che mai: pace e dignità umana sono inseparabili.

Il Club per l’UNESCO di Galatina rinnova così il suo impegno nella sensibilizzazione culturale su temi globali di grande rilevanza, con questo evento che vuole essere momento di conoscenza, ascolto e responsabilità collettiva.

L’iniziativa sarà inoltre preceduta, il 12 dicembre, da un incontro riservato agli studenti del Liceo Scientifico e Linguistico “Vallone” di Galatina, per coinvolgere le giovani generazioni in un percorso educativo sui diritti e doveri dell’umanità.

Giuseppe Serra

 

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