I fondi del Pnrr per le Sud Est e la nuova frontiera delle stazioni intermodali

I fondi del Pnrr per le Sud Est e la nuova frontiera delle stazioni intermodali

3 Marzo 2022 0 Di Redazione

“Partono, grazie ai fondi del Pnrr, i progetti di riqualificazione e restyling di alcune stazioni locali inserite nella proposta di intervento delle Fse. Questi progetti prevedono interventi sugli immobili, sottopassi, collegamenti, parcheggi, velocizzazione e risistemazione delle aree urbane circostanti” – dichiara il candidato sindaco di Galatina Sandra Antonica.

“La stazione intermodale rappresenta il futuro della mobilità, una mobilità sempre più smart e sempre più sostenibile, con soluzioni di viaggio integrate per spostarsi agilmente utilizzando diversi mezzi di trasporto: aereo – treno – auto (o bici). L’Unione Europea ha messo a disposizione dei fondi per il rilancio post Covid e l’Italia e la Puglia vogliono investirli nella modernizzazione della mobilità – aggiunge Antonica – un miglioramento della qualità della vita per chi si muove ogni giorno per lavoro, ma anche per chi viaggia, per coloro che questa terra bramano di visitarla, penalizzati a oggi da un sistema trasporti a dir poco imbarazzante. Per le stazioni intermodali è contemplata una vera e propria rivoluzione attraverso la creazione di banchine, biglietterie, servizi per il viaggiatore, nolo auto/bici e riqualificazione delle aree limitrofe destinate a diventare spazi attrezzati da cui l’intera comunità potrà attingere risorse, nuovi luoghi urbani moderni e attrattivi. Finalmente, possiamo dire, si parla di modernizzazione delle Ferrovie Sud Est, ormai obsolete e inadeguate ai flussi di viaggiatori che giungono nel Salento e che chiedono di visitarlo nella sua interezza, perché sanno che non è solo mare. Il Salento è arte, cultura, folclore, tradizione, il tutto custodito sapientemente nelle tante comunità che lo formano. Tra queste c’è Galatina, che non è inserita nell’elenco delle stazioni incluse nel piano di fattibilità delle Fse. E ci chiediamo perché? Esclusi da questo primo studio di fattibilità, altri Comuni chiedono a Regione e governo di rivedere il progetto, rivendicando la propria centralità – continua il candidato Sandra Antonica – i fondi del Pnrr destinati alla riqualificazione delle stazioni in Puglia sono pari a 165,4 milioni e i tempi, anche se stretti, non sono infattibili, tenendo conto che è in gioco un’occasione, un’opportunità unica di ricucitura del nostro centro urbano con il resto del Salento e della Puglia. Abbandonando polemiche sterili e inutili chiediamo al Sindaco che si proponga e si ostini al riguardo (i progetti devono essere presentati entro il 2023): si parla tanto di Pnrr ma non è una suggestione. I fondi sono reali, effettivi, come in questo caso. Ma sono legati a una solida programmazione, a proposte che richiedono di diventare attuative in breve, brevissimo tempo, per il bene della comunità”.

 

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