Il Museo Storico di Lecce ospita la prima delle mostre del progetto artistico “Open Art”

Il Museo Storico di Lecce ospita la prima delle mostre del progetto artistico “Open Art”

8 Aprile 2022 0 Di Redazione

Nelle sale al piano terra del Must – Museo Storico della Città di Lecce, lo spazio Must Off Gallery – sino al 24 aprile, ospiterà la prima delle mostre del progetto artistico “Open Art”, nato da un’iniziativa del Must in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Lecce, per sperimentare una formula orientata a dare visibilità ai talenti emergenti internazionali che la frequentano. In queste occasioni, l’arte farà dialogare fra loro le opere di artisti e artiste di nazionalità diverse, che studiano all’interno dell’Accademia di via Libertini.

Questa prima esposizione raccoglie quadri, disegni, sculture, installazioni e oggetti di design che dialogano tra loro in un percorso intrecciato, così come le vite delle tre autrici, le studentesse russe Aida Dzhafarova e Anastasiia Artiukhina e la studentessa ucraina Kristina Alpatova, unite dalla passione per il fare.

“Colorate e multiformi, senza soluzione di continuità, le opere delle tre artiste – spiega Patrizia Staffiero che cura la mostra – destano stupore, restituendo un effetto scioccante per sensibilità e desiderio di condivisione e cooperazione, che si esplicita in un sentimento sororale. Le tre talentuose allieve dell’Est si esprimono attraverso linguaggi artistici differenti e complementari senza mai perdere, però, le caratteristiche peculiari di ognuna e convivono al di sopra di ogni conflitto, trasmettendo un messaggio culturale e sociale che mette a frutto l’interazione e la contaminazione. Le tre creative espongono i loro oggetti d’arte, opere che partono da poetiche spesso lontane sia dal punto di vista formale che concettuale e, seppur espressione del lavoro individuale di ognuna, non vengono percepite singolarmente, ma in relazione all’insieme. L’esigenza di coniugare il ‘fare arte’ con il ‘creare insieme’ approda ad un pensiero, dettato dall’impulso fantastico e produttivo, legato al concetto di azione, di slancio, di desiderio corale di mostrarsi. Il fil rouge dell’esposizione è legato alle tre artiste e agli aspetti multiformi e poliedrici dei loro lavori artistici, interpretati con spirito lungimirante e innovatore, declinato tra arte contemporanea, design e tradizione artigiana”.

“Con questo progetto – dichiara l’assessora alla Cultura Fabiana Cicirillo – affianchiamo alla collaborazione già in essere fra il Must e l’Università del Salento anche quella con l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Accoglieremo gli artisti stranieri nella nostra Must Off Gallery, che abbiamo voluta proprio come una sala gratuita aperta ai talenti del territorio e alla loro creatività”.

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