Il neo consigliere Mandorino: “La vittoria di Vergine è la vittoria della città, del cambiamento vero”

Il neo consigliere Mandorino: “La vittoria di Vergine è la vittoria della città, del cambiamento vero”

27 Giugno 2022 0 Di Redazione

“La vittoria di Fabio Vergine è la vittoria della città. La vittoria del cambiamento vero, di chi ha messo tutto sé stesso sposando il nostro ambizioso progetto di rilancio di Galatina, Noha, Collemeto e Santa Barbara. Un risultato straordinario ottenuto con la forza delle idee, dell’entusiasmo e della voglia di restituire centralità al nostro territorio” – dichiara il neo eletto consigliere comunale di maggioranza Pierluigi Mandorino (Avanti insieme per Galatina).

“Sono stato tra i primissimi a sposare il progetto di Fabio Vergine con cui ho condiviso sin da subito valori e prospettive politiche. Mi sono speso senza risparmiarmi per contribuire a divulgare ai nostri concittadini l’idea di una Galatina centrale, solidale e produttiva. Oggi – continua Mandorino – posso dire di essere davvero molto emozionato e onorato di far parte della squadra dei Consiglieri di maggioranza che sosterrà il neo Sindaco Vergine, mettendo a disposizione di tutti la mia gavetta politica ultra decennale. Ringrazio tutti i compagni di viaggio della nostra bellissima coalizione che hanno permesso la realizzazione di questa impresa politica e che per me, e tanti come me, rappresentano ormai una seconda famiglia. Allo stesso tempo non possiamo non tenere conto che a prescindere dalle coalizioni, questa tornata elettorale ha visto impegnarsi in prima persona decine di ragazze e ragazzi. Il mio ed il nostro impegno – conclude il consigliere comunale Pierluigi Mandorino – è quello di lasciare la porta aperta a tutti quelli che vorranno contribuire al progetto. Saremo sempre pronti a collaborare, ascoltare e condividere tutte quelle proposte che, a prescindere dall’orientamento e dallo schieramento di ciascuno, possano essere utili allo sviluppo della nostra città, con un occhio di riguardo alle esigenze della nostra generazione, contribuendo allo stesso tempo alla formazione di una nuova classe dirigente”.

 

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