
Il T-339A termina l’attività presso la base militare di Galatina dopo 45 anni. In volo il T-345A
13 Giugno 2025Si è svolta ieri, presso l’aeroporto militare di Galatina, sede del 61° Stormo e del 10° Reparto Manutenzione Velivoli, la cerimonia di “passaggio di consegne” tra il T-339A e il T-345A, il nuovo velivolo da addestramento basico e basico-avanzato dell’Aeronautica Militare.
“Il T-339A ha formato tante generazioni di piloti facendo la storia dell’addestramento e dell’Aeronautica Militare – ha evidenziato il Generale Conserva nel suo intervento -. Emozione e tristezza perché come 339A finisce il suo compito istituzionale ma un saluto addolcito dal fatto che proseguirà la sua missione di addestratore come 339CD, così come continuerà a portare il nostro tricolore nel mondo nella sua versione 339PAN. Siamo lieti di salutare l’arrivo del suo successore, il migliore addestratore basico e basico-avanzato da qui ai prossimi 40 anni, velivolo dai costi molto contenuti contraddistinto dalla capacità di addestrare i nostri allievi in un ambiente completamente digitale preparandoli, sin dalle prime fasi, ai futuri caccia di 4^, 5^ e 6^ generazione. Un salto qualitativo ulteriore che ci pone quali leader indiscussi nel settore dell’addestramento al pilotaggio in Italia, in Europa e nel mondo. Entro la fine dell’estate i primi frequentatori italiani e di tutte le nazioni che hanno scelto l’Aeronautica Militare per l’addestramento dei loro piloti potranno usufruire di un prodotto di eccellenza che forma una bellissima coppia con il T-346, addestratore avanzato che proprio a Galatina ha vissuto il suo pieno sviluppo”.
Presente anche Stefano Bortoli, Managing Director della Divisione Aeronautica di Leonardo, che ha dichiarato: “L’M-345 nasce dalla consolidata esperienza di Leonardo nel settore degli addestratori militari, frutto del successo di velivoli come il SIAI-Marchetti SF-260, l’Aermacchi MB-326 e l’Aermacchi MB-339. Quest’ultimo, in particolare è da 45 anni in servizio addestrando piloti militari italiani e stranieri e colorando i cieli di tutto il mondo con il tricolore della Pattuglia Acrobatica Nazionale, che molto presto adotterà come nuovo velivolo l’M-346 di Leonardo. Grazie all’introduzione dell’M-345 e alla sua integrazione nel sillabo addestrativo della Forza Armata, che già comprende l’M-346 per le fasi di formazione successive, l’Aeronautica Militare potrà vantare il sistema di addestramento militare ad ala fissa più moderno in Europa”.
Emozionante il racconto del Generale Franco Bonazzi, pilota che effettuò il volo del primo prototipo sulla base di Galatina nel lontano 12 agosto 1976.
La cerimonia a terra, aperta dal discorso di benvenuto del Comandante del 61° Stormo, Colonnello Gianfranco Liccardo, è stata preceduta dal tradizionale e suggestivo “passaggio di consegne” in volo, durante il quale un velivolo T-339A, leader di una formazione mista insieme a tre velivoli T-345, si è separato dal gruppo puntando verso l’alto a simboleggiare la fine della sua missione ed il passaggio di testimone con il nuovo velivolo.
Durante la cerimonia il Comandante delle Scuole/3^ Regione Aerea, Generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio, ha donato al Comandante del 61° Stormo un ricordo della giornata, una stick di T-339A su base in pietra leccese.
Una mostra statica di velivoli, inclusi alcuni in livrea “special color”, aree espositive e una galleria fotografica hanno raccontato questi 45 anni di attività, con oltre 400.000 ore di volo dedicate alla formazione di migliaia di piloti militari italiani e stranieri.
Il leggendario “Macchino” – come è comunemente conosciuto l’MB-339A tra appassionati ed addetti ai lavori, celebre nel mondo nella sua versione “PAN” ancora utilizzato dalle Frecce Tricolori – conclude così la sua lunga carriera di addestratore presso la scuola salentina. A partire da luglio 2025, infatti, sarà il T-345A di Leonardo a raccogliere questa eredità, un ulteriore tassello nel processo di ammodernamento della filiera di formazione ed addestramento dei piloti militari che non solo rafforza la leadership italiana in termini di tecnologie e competenze in questo settore strategico per la Difesa e per l’industria aerospaziale italiana, ma consolida anche il ruolo del 61° Stormo di Galatina come centro di eccellenza mondiale nel campo del military flight training.
Il T-345A è un velivolo monomotore turbofan progettato per l’addestramento basico e basico-avanzato per il conseguimento del brevetto di pilota militare, equipaggiato da una moderna avionica e caratterizzato da costi operativi paragonabili a quelli di un addestratore turboelica di elevata potenza. Grazie alla stretta parentela con il fratello maggiore T-346A, in uso per l’addestramento avanzato presso l’IFTS di Decimomannu, e in linea con gli standard avionici dei più moderni jet da combattimento, l’entrata in servizio del T-345A rappresenta un’ulteriore fase di crescita del sistema di addestramento al volo dell’Aeronautica Militare, Il T-345A verrà impiegato, presso il 61° Stormo, inizialmente dal 214° Gruppo Volo, durante la fase II “Primary Pilot Training” e in futuro, anche dal 213° Gruppo Volo, durante la fase III “Military Pilot License”, che prosegue con il T-339 CD.
Il T-339A è un aviogetto monomotore, biposto che grazie ad una costante attività di manutenzione, di aggiornamenti sistemici e all’impegno di migliaia di tecnici e specialisti dell’Aeronautica Militare, ha dimostrato una straordinaria longevità operativa distinguendosi da subito per la sua affidabilità, robustezza e versatilità e ricoprendo un ruolo fondamentale nella formazione dei piloti militari.