La Componente italiana della “Collaborazione internazionale Dune” si incontra a Lecce

La Componente italiana della “Collaborazione internazionale Dune” si incontra a Lecce

4 Novembre 2023 0 Di Redazione
Lunedì 6 e martedì 7 novembre 2023, presso il Rettorato in piazza Tancredi a Lecce, con il sostegno di UniSalento e dell’INFN e col patrocinio della Provincia di Lecce, si svolgerà un incontro della componente italiana della Collaborazione internazionale DUNE.
L’Universo conosciuto è dominato dalla materia, anche se si ritiene che negli istanti immediatamente successivi al Big Bang fosse presente sia la materia che l’antimateria in egual misura. Ancora non è dato sapere cosa abbia rotto questa simmetria e perché le particelle di antimateria siano destinate a sopravvivere solo pochi istanti. Una spiegazione di questo mistero potrebbe venire dall’esperimento DUNE (Deep Underground Neutrino Experiment), dedicato allo studio dei neutrini e degli antineutrini. Un acceleratore di particelle, situato a Fermilab, nei pressi di Chicago, produrrà un fascio di neutrini ed uno di antineutrini, alternativamente. Il fenomeno denominato “oscillazione di sapore” verrà studiato utilizzando due enormi rivelatori: uno vicino, a Fermilab, ed uno lontano, nel South Dakota, a 1300 km di distanza in un laboratorio sotterraneo scavato a oltre 1000 m di profondità. La possibile scoperta di un diverso comportamento dei neutrini rispetto agli antineutrini, aprirebbe la strada alla comprensione dell’asimmetria materia-antimateria. Il progetto è particolarmente ambizioso, dal punto di vista scientifico ed ingegneristico. Tutti gli apparati saranno sotterranei, per impedire che la radiazione cosmica disturbi le misure, basate su tecnologie innovative, finalizzate alla rivelazione delle particelle nell’argon liquido.
La Collaborazione internazionale DUNE conta oltre 1700 persone, tra tecnici, ingegneri e fisici, provenienti da 37 paesi diversi. Molto significativo è il contributo italiano, sostenuto finanziariamente dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). La componente italiana, appunto, si riunirà a Lecce il 6 e 7 novembre.
Il gruppo di Lecce della Collaborazione DUNE conta dieci persone ed è coordinato dal professor Paolo Bernardini del Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” dell’Università del Salento e dal dottor Antonio Surdo per l’INFN.
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